Condannato a 4 anni per maltrattamenti: vessava la moglie con insulti e minacce


BARI - Un uomo di mezza età, residente a Bari, è stato condannato a 4 anni e 2 mesi di reclusione e interdetto dai pubblici uffici per 5 anni per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. La sentenza è arrivata al termine del rito abbreviato.

Le violenze e le minacce

L'uomo, secondo l'accusa, avrebbe per anni insultato e minacciato di morte la moglie, una donna di 68 anni, fino ad arrivare a puntarle contro un paio di forbici o a tentare di strangolarla. La donna ha raccontato di essere stata anche colpita con schiaffi, calci e pugni. "Ti devo ammazzare, ti butto fuori strada con la macchina, ti faccio saltare in aria, bastarda fallita", le minacce che accompagnavano le violente aggressioni.

L'inchiesta e la denuncia

L'inchiesta è scatta dopo la denuncia della donna, che ha trovato il coraggio di ribellarsi e chiedere aiuto. Le continue vessazioni le avevano causato un profondo stato di sofferenza e umiliazione. La donna ha raccontato di essere stata definita "inetta", "demente" e "deficiente" dal marito.

La condanna e il risarcimento

Il giudice ha condannato l'uomo a 4 anni e 2 mesi di reclusione e all'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. È stato inoltre disposto un risarcimento di 5mila euro alla donna.

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