BARI - Il Tribunale ha emesso una sentenza condannatoria nei confronti di un uomo di 77 anni residente a Bari, accusato di violenza sessuale su una ragazza di 16 anni. La condanna prevede una pena di tre anni di reclusione, oltre al divieto per due anni, a pena espiata, di avvicinarsi a luoghi frequentati da minori e di svolgere lavori che comportino contatti con minori. Inoltre, è stata stabilita una provvisionale di 10mila euro da riconoscere alla vittima.
La vicenda risale a gennaio 2017, quando l'uomo avrebbe fermato per strada la giovane ragazza, palpeggiandola e cercando di baciarla. L'inchiesta è stata avviata dopo che la ragazza ha raccontato l'accaduto alla madre, che successivamente ha presentato denuncia ai Carabinieri.
Inizialmente, la madre ha tentato di risolvere la questione personalmente, recandosi a casa dell'uomo e chiedendogli di allontanarsi dalla figlia. Tuttavia, alcuni mesi dopo, dopo aver visto l'uomo in compagnia di un'altra ragazza per strada e aver subito minacce da parte dello stesso, ha deciso di formalizzare la denuncia.
La vicenda risale a gennaio 2017, quando l'uomo avrebbe fermato per strada la giovane ragazza, palpeggiandola e cercando di baciarla. L'inchiesta è stata avviata dopo che la ragazza ha raccontato l'accaduto alla madre, che successivamente ha presentato denuncia ai Carabinieri.
Inizialmente, la madre ha tentato di risolvere la questione personalmente, recandosi a casa dell'uomo e chiedendogli di allontanarsi dalla figlia. Tuttavia, alcuni mesi dopo, dopo aver visto l'uomo in compagnia di un'altra ragazza per strada e aver subito minacce da parte dello stesso, ha deciso di formalizzare la denuncia.