Decaro: 'Se c'è mafia a Bari rinuncio alla scorta. Non posso essere sindaco antimafia con la commissione d'accesso'


BARI - Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha convocato una conferenza stampa per annunciare la sua decisione di rinunciare alla scorta se dovesse essere confermata l'infiltrazione della criminalità nel comune di Bari.

Decaro: "Un atto di legittima difesa della nostra città"

"Se c'è anche un solo sospetto di infiltrazione della criminalità nel comune di Bari io rinuncio alla scorta", ha dichiarato Decaro, visibilmente commosso. "Sono sotto scorta da nove anni, torno a vivere. Non posso essere sindaco antimafia e avere la commissione di accesso in comune".

La commissione d'accesso

La commissione ministeriale è stata nominata dopo il recente arresto di 130 persone in una inchiesta della Dda barese che ha svelato un presunto intreccio mafia-politica con scambio di voto alle Comunali del 2019. L'avvio del procedimento era stato sollecitato nelle scorse settimane al ministro da una delegazione di parlamentari del centrodestra.

Decaro: "Non sono preoccupato per me, ma per la città"

"Non sono preoccupato per me", ha detto Decaro, "ma per la città. La mia è una scelta di responsabilità. Non posso permettere che l'ombra della mafia oscuri il futuro di Bari".

Un lungo applauso

Decaro è arrivato alla conferenza stampa con un faldone di documenti, ed è stato accolto da un lungo applauso dei presenti, tra cui anche cittadini.

Un momento difficile per Bari

La vicenda della commissione d'accesso rappresenta un momento difficile per Bari. La città è chiamata a fare i conti con la possibilità che la criminalità organizzata abbia infiltrato le sue istituzioni.

La scelta di Decaro

La scelta di Decaro di rinunciare alla scorta è un atto di coraggio e di responsabilità. Un gesto che vuole essere un segnale forte alla città e alla criminalità.

La speranza di una risposta forte

La speranza è che la città di Bari sappia reagire con forza a questa sfida. Le istituzioni, la politica e la società civile devono unirsi per contrastare la mafia e difendere la legalità.

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