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ROMA - La premier Giorgia Meloni interviene nel caso del Comune di Bari per difendere il ministro Piantedosi dopo la nomina della commissione per valutare lo scioglimento del Comune per infiltrazione mafiosa. Meloni ha espresso il suo sostegno al ministro, definendo le accuse rivolte a Piantedosi "francamente vergognose".
Secondo Meloni, il ministro ha agito correttamente nel disporre l'accesso ispettivo, sottolineando che tale verifica non è pregiudizialmente finalizzata allo scioglimento, ma è una misura necessaria che sarebbe stata utilizzata per qualsiasi altro comune italiano nelle stesse condizioni.
La premier respinge le accuse di utilizzare politicamente queste misure, affermando che non vi è stata nessuna forzatura e che l'accesso ispettivo sarebbe stato disposto comunque in qualsiasi altra situazione simile.
"Le accuse di utilizzare politicamente queste misure le reinvio al mittente", ha dichiarato Meloni, sottolineando che il governo non ha compiuto alcuna forzatura e ha agito nel rispetto della procedura che sarebbe stata seguita per qualsiasi altro comune italiano.