CASARANO - Il fidanzato di Roberta Bertacchi, la 26enne trovata senza vita il 6 gennaio scorso nella sua casa di Casarano, è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di istigazione al suicidio e maltrattamenti in famiglia.
Si tratta di Davide Falcone, 34enne di Casarano, già coinvolto in un'inchiesta dei Carabinieri che ha portato all'arresto di 13 persone per traffico di droga e detenzione illegale di armi.
Falcone era stato ascoltato dai Carabinieri poche ore dopo il ritrovamento del corpo di Roberta. L'iscrizione nel registro degli indagati arriva dopo la consulenza sul telefonino della 26enne e l'analisi delle chat intercorse tra i due fidanzati poco prima della tragedia.
Le lesioni al collo di Roberta risultano compatibili con il suicidio, ma gli inquirenti stanno cercando di capire se la ragazza possa essere stata indotta a togliersi la vita.
Un giallo ancora irrisolto
La morte di Roberta Bertacchi ha sconvolto la comunità di Casarano. La giovane, originaria di Ruffano, era molto conosciuta e stimata.
Le indagini dei Carabinieri proseguono senza sosta per fare luce sulla vicenda e chiarire le cause del suicidio.
Al vaglio degli inquirenti ci sono anche le testimonianze di amici e familiari di Roberta, che potrebbero fornire elementi utili per ricostruire le ultime ore di vita della ragazza.
Un dolore immenso
La famiglia di Roberta Bertacchi è distrutta dal dolore. La madre, Anna Maria, ha lanciato un appello: "Chi sa parli, aiutateci a capire cosa è successo a nostra figlia".
Il padre, Cosimo, ha invece ricordato Roberta come una ragazza "dolce e solare".
Un caso che ha acceso i riflettori sul tema del femminicidio
La morte di Roberta Bertacchi ha acceso i riflettori sul tema del femminicidio.
In Italia, nel 2023, sono state uccise 122 donne, una ogni tre giorni.
Un fenomeno drammatico che richiede un impegno costante da parte di tutti per contrastare la violenza contro le donne.