BARI - Duetto da camera che infonde profumo di Spagna con le tipiche e calde sonorità iberiche, «Pasión andaluza» è una scarica di energia. Protagonisti, il pianista Jose Manuel Cuenca e la bailaora Almudena Roca, straordinaria ballerina di flamenco, di scena venerdì 8 marzo, alle 20.30, a Bari, nella Sala San Francesco della Parrocchia Santa Fara, per l’inaugurazione della rassegna MusicAperta organizzata da Misure Composte (info 347.4567734).
In perfetta armonia, i due artisti propongono uno spettacolo musicale caratterizzato da un clima dolce e intimo, per un viaggio culturale alla scoperta di bellezza e tradizione, terra e oro, mari e ulivi, baie emblematiche e sierras brune, sole e danze. Il percorso di «Pasión andaluza», fatto di ispirazioni e fantasie, si articola tra le sonorità della Spagna meridionale sotto forma di un mosaico musicale e coreografico che presenta creazioni di famosi compositori e interpreti, da Enrique Granados a Joaquín Turina, da Primitivo J. Bunedía Picó a Francisco Cuenca, da Erik Marchelie a Federico García Lorca, che forse non tutti sanno non fu soltanto un grande poeta ma anche un compositore di un certo valore. Autori nelle corde di Jose Manuel Cuenca, musicista che ha studiato pianoforte e clarinetto al Conservatorio di Musica di Córdoba, diplomandosi in entrambi gli strumenti con il massimo dei voti. Inoltre, Cuenca ha sviluppato una vasta carriera artistica in Spagna, Belgio, Polonia, Germania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Francia e in diversi Paesi americani, dagli Stati Uniti al Venezuela, nonché nelle Filippine e in Giappone, esibendosi in molti prestigiosi auditorium. E insieme al fratello, Francisco Cuenca, ha effettuato ben otto incisioni discografiche, oltre ad aver ricevuto numerosi prestigiosi premi e riconoscimenti.
A sua volta, Almudena Roca ha iniziato gli studi al Conservatorio di Danza Professionale di Murcia, diplomandosi anche lei con il massimo dei voti. Ha poi ottenuto primo premio per la danza spagnola e il flamenco al Concorso «Murcia Dance Time» su indicazione di Doña Virginia Valero, direttrice del Conservatorio Superiore di Danza di Madrid «María de Ávila», dove poi ha proseguito gli studi e conseguito un diploma superiore in coreografia e interpretazione di danza spagnola e flamenco. Successivamente si è perfezionata con grandi insegnanti ottenendo un master in Flamencologia alla Scuola Superiore di Musica della Catalogna.
In perfetta armonia, i due artisti propongono uno spettacolo musicale caratterizzato da un clima dolce e intimo, per un viaggio culturale alla scoperta di bellezza e tradizione, terra e oro, mari e ulivi, baie emblematiche e sierras brune, sole e danze. Il percorso di «Pasión andaluza», fatto di ispirazioni e fantasie, si articola tra le sonorità della Spagna meridionale sotto forma di un mosaico musicale e coreografico che presenta creazioni di famosi compositori e interpreti, da Enrique Granados a Joaquín Turina, da Primitivo J. Bunedía Picó a Francisco Cuenca, da Erik Marchelie a Federico García Lorca, che forse non tutti sanno non fu soltanto un grande poeta ma anche un compositore di un certo valore. Autori nelle corde di Jose Manuel Cuenca, musicista che ha studiato pianoforte e clarinetto al Conservatorio di Musica di Córdoba, diplomandosi in entrambi gli strumenti con il massimo dei voti. Inoltre, Cuenca ha sviluppato una vasta carriera artistica in Spagna, Belgio, Polonia, Germania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Francia e in diversi Paesi americani, dagli Stati Uniti al Venezuela, nonché nelle Filippine e in Giappone, esibendosi in molti prestigiosi auditorium. E insieme al fratello, Francisco Cuenca, ha effettuato ben otto incisioni discografiche, oltre ad aver ricevuto numerosi prestigiosi premi e riconoscimenti.
A sua volta, Almudena Roca ha iniziato gli studi al Conservatorio di Danza Professionale di Murcia, diplomandosi anche lei con il massimo dei voti. Ha poi ottenuto primo premio per la danza spagnola e il flamenco al Concorso «Murcia Dance Time» su indicazione di Doña Virginia Valero, direttrice del Conservatorio Superiore di Danza di Madrid «María de Ávila», dove poi ha proseguito gli studi e conseguito un diploma superiore in coreografia e interpretazione di danza spagnola e flamenco. Successivamente si è perfezionata con grandi insegnanti ottenendo un master in Flamencologia alla Scuola Superiore di Musica della Catalogna.