MILANO - Il libro che pubblichiamo è la traduzione del manoscritto originale che abbiamo acquisito da un libraio antiquario di Leicester, un importante commerciante di libri rari e anche un esigente collezionista. Basare il nostro lavoro sull’opera originale dell’autrice è stato per noi emozionante e allo stesso tempo una vera sfida. Per amore di verità anche la British Library ha avuto modo di condividere una copia dattiloscritta, a cui sono state apportate delle piccole modifiche grazie a Martin Edwards, un grande scrittore del genere, per migliorarne il senso e la coerenza stilistica, ma noi, nella traduzione, ci siamo attenuti il più possibile all’originale in nostre mani, facendo solo attenzione a preservare la leggibilità del testo. Il romanzo è stato scritto negli anni Cinquanta da un’autrice di successo e ci fa piacere che sia venuto alla luce, dopo essere stato “perso” per più di settant’anni. La sua pubblicazione rappresenta infatti un affascinante contributo al patrimonio della narrativa poliziesca e un inatteso tesoro che giunge fino a noi dalla Golden Age del giallo.
Sinossi: In una notte buia e nebbiosa di un freddo gennaio, nella contea che si estende fino alle scogliere del Canale della Manica, Nicholas Brent, ex comandante della marina britannica e ora proprietario di una locanda, e Dilys, una bellissima ragazza molto corteggiata, sono di ritorno dal Ballo della Caccia, evento imperdibile per gli abitanti del luogo, quando, percorrendo una strada secondaria, si trovano davanti al cadavere di un uomo. Brent si dirige allora verso la casa più vicina per chiamare la polizia, ma è colpito e stordito e il presunto aggressore sembra essere il padrone di casa, Michael Reeve, figlio e nipote dei nobili ormai decaduti che spadroneggiavano nella contea. Questi eventi danno l’avvio all’indagine della polizia, resa ancora più complicata dalla riluttanza di molti a rivelare quello che sanno e dalla mappa del luogo in cui è avvenuto il ritrovamento del cadavere. Chi è il morto? Si è trattato di incidente o di omicidio, e allora quale sarebbe il movente e chi l’assassino? A queste domande a cui sembra difficile dare una risposta, si aggiungono altri fatti irrisolti che infittiscono il mistero che, come la nebbia, avvolge la contea.
E.C.R. LORAC è uno dei molti pseudonimi della scrittrice inglese Edith Caroline Rivett (1894-1958), nota anche come Carol Carnac, Carol Rivett o Mary Le Bourne, autrice molto apprezzata nel periodo della Golden Age e membro del Detection Club, di cui facevano parte nomi illustri come Agatha Christie. Pubblica il suo primo romanzo nel 1931, inaugurando così la sua lunga carriera di scrittrice tra le migliori del genere e tra le più prolifiche: oltre settanta romanzi pubblicati sotto diversi nomi.
Per info: Edizioni le Assassine