LECCE - Il sindaco Carlo Salvemini esprime vicinanza a nome dell'intera comunità alla famiglia di Alessio Giannaccari, il giovane leccese scomparso in Olanda. Di seguito il pensiero espresso dal primo cittadino: «Voglio testimoniare la vicinanza della comunità ai genitori di Alessio Giannaccari, il nostro giovane concittadino scomparso in Olanda. Già ieri, all’arrivo della notizia, come sindaco sono stato raggiunto dalle richieste di commento da parte dei media, che ho respinto per un doveroso senso del rispetto di un dolore così grande. Oggi prendo parola per dare voce allo sgomento di tanti. A una città intera che si stringe attorno ai familiari e agli amici. Accade ogni volta che un giovane angelo cade. È avvenuto con Pierre, con Luna. Con ciascuno di loro abbiamo perso un pezzo del nostro futuro. E per chiedere che sia fatta chiarezza al più presto su ciò che è accaduto. Per giungere almeno ad una verità sulla dinamica di un avvenimento che non potrà mai avere senso, come la morte nel fiore degli anni di un ragazzo intraprendente, talentuoso, desideroso di vivere la vita e di fare esperienze. Non c’è perdita più grande per la città».
LECCE - Il sindaco Carlo Salvemini esprime vicinanza a nome dell'intera comunità alla famiglia di Alessio Giannaccari, il giovane leccese scomparso in Olanda. Di seguito il pensiero espresso dal primo cittadino: «Voglio testimoniare la vicinanza della comunità ai genitori di Alessio Giannaccari, il nostro giovane concittadino scomparso in Olanda. Già ieri, all’arrivo della notizia, come sindaco sono stato raggiunto dalle richieste di commento da parte dei media, che ho respinto per un doveroso senso del rispetto di un dolore così grande. Oggi prendo parola per dare voce allo sgomento di tanti. A una città intera che si stringe attorno ai familiari e agli amici. Accade ogni volta che un giovane angelo cade. È avvenuto con Pierre, con Luna. Con ciascuno di loro abbiamo perso un pezzo del nostro futuro. E per chiedere che sia fatta chiarezza al più presto su ciò che è accaduto. Per giungere almeno ad una verità sulla dinamica di un avvenimento che non potrà mai avere senso, come la morte nel fiore degli anni di un ragazzo intraprendente, talentuoso, desideroso di vivere la vita e di fare esperienze. Non c’è perdita più grande per la città».