Olio capitale di Trieste, la Puglia mette in mostra l’eccellenza olearia


TRIESTE - Una Puglia Regione Capitale per l’olio extra vergine d’oliva italiano, dove altissima qualità e quantità viaggiano insieme. È quanto è emerso nella ricca tre giorni della rassegna internazionale Olio Capitale, alla quale il Dipartimento regionale Agricoltura, sviluppo rurale e ambientale ha preso parte in stretta sinergia con l’associazione Città dell’Olio, portando imprenditori, aziende, frantoiani e ricercatori, rappresentanti istituzionali dei comuni e delle aree interne a fare fronte comune per dare all’oro verde di Puglia il ruolo che merita negli scenari e nei mercati internazionali.

“A Olio Capitale abbiamo avuto modo, insieme ai referenti nazionali dell’associazione Città dell’Olio di fare sintesi sulla qualità salutistiche dell’olio evo – ha ricordato l’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia - di fare squadra e di dare forza ad una filiera che guarda al futuro. È un connubio lungimirante che ci consente di attivare un coinvolgimento attivo necessario per parlare di qualità e differenze del nostro EVO e di piazzarlo sui mercati. Il matching con il sistema universitario è quello che ci consente di spiegare in termini consapevoli tutte le proprietà dei nostri oli e l’impatto sulla salute e da qui affrontare le sfide, quali i cambiamenti climatici, le fitopatie, il nuovo piano olivicolo che tenga insieme sostenibilità e produttività ma anche una concorrenza che deve essere leale e non sleale con gli altri paesi produttori”.

Durante la tre giorni triestina l’assessore Pentassuglia ha rilanciato la sfida che a fine 2024 partirà dalla Puglia per un confronto sull’olio extravergine d’oliva con i paesi che si affacciano sul Mediterraneo e ha ribadito l’impegno al confronto sul prossimo piano olivicolo con il partenariato agricolo e il sistema dei Comuni.