BARI - I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito due arresti per l'omicidio di Bartolomeo Dambrosio, avvenuto ad Altamura il 6 settembre 2010. I due arrestati sono L.D., 39enne già detenuto per altra causa, e M.P., 59enne.
Le accuse
L.D. è accusato di aver fornito le armi al gruppo di fuoco che ha ucciso Dambrosio, mentre M.P. è accusato di aver partecipato all'esecuzione del delitto e di aver distrutto le armi e l'autovettura utilizzata per l'agguato. Ad entrambi è stata contestata l'aggravante mafiosa.
Le indagini
Le indagini, condotte dai Carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo e coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari – Direzione Distrettuale Antimafia, sono state sviluppate con attività tecniche e supportate da diverse dichiarazioni dei collaboratori di giustizia.
Il contesto
L'omicidio di Dambrosio, ritenuto capo dell'omonimo clan, è maturato nel contesto della faida tra il clan Dambrosio e il clan Loiudice per il controllo delle attività illecite sul territorio di Altamura.
Le precedenti condanne
L'indagine ha già portato alla condanna – in via definitiva – di altre tre persone.
La fase attuale
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Gli arrestati saranno interrogati di garanzia e avranno la possibilità di difendersi dalle accuse. La loro eventuale colpevolezza dovrà essere accertata in sede di processo.
Un passo avanti nella lotta alla mafia
L'operazione dei Carabinieri rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla mafia e alla faida che ha insanguinato il territorio di Altamura.
Tags
CRONACA