In origine,
Sei stata peccatrice
Ingenua,
Incline alla lusinga.
Il male ti ha ingannata,
Senza che tu abbia potuto scegliere.
Sei stata strega,
Bruciata sul rogo del disprezzo,
Tra le fiamme di una paura incomunicabile.
E poi ancora folle,
Posseduta da desideri
Ingiusti e malevoli.
E poi,
Troppo pudica,
Oppure,
Una puttana senza nome.
Il lascito di una storia
Per certi versi
Andata a male.
Troppo sobria per essere bella,
Troppo debole per essere amata,
Troppo forte per essere uccisa.
Mai sul confine,
Mai te stessa.
Sempre conforme a un ruolo.
Non hai lottato invano,
Donna,
Per le corone dei tuoi soli.
Per essere chi sei.
Ti chiedi, forse,
Sarà più bella la mia luce
Se conquistata?
Continueremo insieme questa storia
Di lotte e di diritti,
Di parità ,
Ma ancor di più,
Di identità .
Ma ancor prima
Di essere donna,
Sarai chiunque tu voglia essere.