Nell'ultimo attacco condotto dall'esercito russo nelle prime ore del mattino, diverse centrali elettriche in Ucraina sono state prese di mira, mettendo a rischio il regolare approvvigionamento di energia elettrica in molte regioni del Paese. Tra i bersagli colpiti, vi è la centrale di Zaporizhzhia, una delle più grandi centrali nucleari al mondo. L'attacco ha causato un morto e otto feriti nel sito di Zaporizhzhia.
In particolare, la centrale idroelettrica del Dnipro è stata bombardata dalle forze russe, con conseguenze drammatiche. Il ponte stradale sulla diga è stato colpito da un missile russo mentre un filobus, trasportante operai attraverso la diga, è stato investito dall'esplosione, provocando decine di feriti. La circolazione è stata interrotta e si teme per la sicurezza delle strutture.
Le violenze non si limitano solo alle infrastrutture, ma anche alla vita quotidiana dei cittadini. Ieri, la capitale ucraina, Kiev, è stata nuovamente bersaglio di attacchi russi, colpendo anche la casa di un impiegato dell'ambasciata italiana, mettendo ulteriormente in pericolo la vita dei residenti.
Intanto, per contrastare l'aggressione russa, i caccia polacchi sono stati dispiegati in volo per difendere lo spazio aereo dell'Ucraina, dimostrando il sostegno e la solidarietà dei paesi europei nei confronti del popolo ucraino.
Vertice del Consiglio europeo a Bruxelles: accordi e proposte di aiuto
A Bruxelles, prosegue il vertice del Consiglio europeo al quale partecipa anche Giorgia Meloni. Durante l'incontro, è stato raggiunto un accordo per destinare 3 miliardi di asset russi congelati all'acquisto di armi per l'Ucraina, al fine di sostenere la difesa del Paese contro l'aggressione russa.
La presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ha proposto l'adozione di dazi sull'import agricolo proveniente dalla Russia, come misura di pressione economica nei confronti del governo russo.
Nel frattempo, il Fondo Monetario Internazionale ha approvato un pacchetto di aiuti pari a 880 milioni di dollari per Kiev, per sostenere l'economia ucraina e mitigare gli effetti negativi dell'aggressione russa.