Sciopero nella grande distribuzione anche in Puglia
BARI - Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno proclamato una giornata di sciopero nazionale per il 30 marzo 2024 nel settore della grande distribuzione. La decisione è stata presa in seguito alla rottura delle trattative per il rinnovo del Contratto nazionale della Distribuzione Moderna Organizzata, scaduto nel 2019.
La Federdistribuzione, associazione imprenditoriale del settore, è stata accusata di persistente resistenza nel sottoscrivere accordi contrattuali, causando danni considerevoli agli addetti del settore. La mancata sottoscrizione degli accordi ha comportato perdite economiche per i lavoratori e minori trattamenti salariali rispetto ad altre realtà del settore.
In Puglia, le lavoratrici e i lavoratori delle aziende come IKEA, LIDL, MEGAMARK, METRO, ZARA parteciperanno allo sciopero, astenendosi dal lavoro per l'intero turno di lavoro. Saranno organizzati anche flash mob e manifestazioni estemporanee nei pressi dei punti vendita delle imprese più rappresentative della regione.
I sindacati hanno espresso la necessità di adeguare i salari e le condizioni di lavoro dei dipendenti del settore della grande distribuzione, equiparandoli a quelli dei colleghi di altre associazioni del settore terziario.
I rappresentanti sindacali regionali, Luigi Spinzi della FISASCAT CISL PUGLIA, Barbara Neglia della FILCAMS CGIL PUGLIA e Marco Dell’Anna della UILTUCS, hanno condannato la rottura delle trattative da parte di Federdistribuzione, definendola un attacco ai diritti e alla dignità dei lavoratori.
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