LECCE - Una domenica singolare, all’insegna della protesta e della denuncia. Associazioni, movimenti, partiti politici, sindaci, il sindaco di Castro, avv. Luigi Fersini, che da subito si è opposto in maniera decisa, assessori, consiglieri ma anche tanti semplici cittadini si ritroveranno domenica 17 marzo alle ore 10.00 a Porto Miggiano per urlare “NO” al Parco eolico off shore che potrebbe essere realizzato sul tratto costiero di Otranto, Santa Cesarea Terme, Castro e Leuca.
Uno scempio ambientale da evitare assolutamente, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, senza se e senza ma. Perché l’impatto visivo per il nostro territorio sarebbe devastante. Chiudere gli occhi o, peggio, assecondare scelte calate dall’alto, vuol dire essere complici di un’operazione lontana anni luce dagli interessi e dalle istanze del Salento, una terra meravigliosa da tutelare e difendere con i denti. Al sit-in di protesta ci sarà in prima linea anche rappresentanti e simpatizzanti dello Sportello dei Diritti Lecce, l’associazione a difesa dell'ambiente, dei consumatori,degli utenti e dei diritti a 360 gradi.
Un fronte compatto e trasversale, dunque, che non intende mollare di un centimetro. E’ l’ennesimo capitolo di una battaglia che andrà avanti fino a quando non sarà scritta la parola fine su un progetto che mortifica il Salento. Una sit in che ci trova uniti, tutti dalla stessa parte, oltre ogni colore politico. Saremo in tanti uniti dalla consapevolezza che dobbiamo alzare le barricate per difendere il Salento.