Studente aggredisce professore a Crispiano: frattura alla spalla
CRISPIANO - Un episodio di inaudita violenza si è verificato mercoledì mattina all'istituto alberghiero Elsa Morante di Crispiano, in provincia di Taranto. Un ragazzo di 17 anni ha aggredito con calci e pugni un professore, fratturandogli una spalla.
Tutto è accaduto davanti a diversi presenti, increduli per la scena che si stava svolgendo davanti ai loro occhi. Il movente della furia del ragazzo sarebbe stato un rimprovero ricevuto dal docente dopo che aveva urtato la sua auto con lo zaino.
La vittima, un uomo di 50 anni, è stato trasportato in ospedale a Castellaneta, dove i medici gli hanno diagnosticato una frattura alla spalla. La prognosi è di 30 giorni e a breve dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che hanno identificato il giovane aggressore e avviato le indagini. Il ragazzo, che frequenta la stessa scuola della moglie del professore, rischia una denuncia per lesioni dolose.
Un episodio gravissimo che ha destato sconcerto e indignazione nella comunità di Crispiano. La scuola ha immediatamente preso le distanze dal comportamento del ragazzo, annunciando l'intenzione di prendere provvedimenti disciplinari.
La violenza contro i docenti è un fenomeno purtroppo diffuso in Italia. Un problema che richiede un impegno comune per essere debellato. E' necessario educare i ragazzi al rispetto delle figure educative e a risolvere i conflitti in modo pacifico.
Le parole del professore aggredito
"Sono ancora sotto choc per quello che è accaduto", ha dichiarato il professore aggredito. "Non mi sarei mai aspettato una reazione così violenta da parte di un ragazzo. Spero che questo episodio serva a far riflettere tutti sulla gravità della violenza contro i docenti".
Il commento del Dirigente scolastico
"Condanniamo con fermezza l'aggressione subita dal nostro collega", ha affermato il Dirigente scolastico dell'istituto Elsa Morante. "La scuola è un luogo di educazione e di rispetto, non di violenza. Ci impegneremo affinché simili episodi non si ripetano più".