TARANTO - "Alma Dantis – Dal sacro al jazz" è un altro degli appuntamenti in programma all’interno della decima edizione del Mysterium Festival. Dopo il debutto di venerdì (Chiesa Santa Teresa), secondo concerto sabato 23 marzo alle 20.30 nella Chiesa Sant’Egidio. Ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti, consigliabile la prenotazione).
Tre i titoli del programma "Alma Dantis" eseguito dall’Orchestra della Magna Grecia e dal L.A. Chorus diretti dal Maestro Luigi Leo: "Mass" di Steve Dobrogosz; prima assoluta per "La gente che per li sepolcri giace" di Virginio Zoccatelli e per "Preghiera"di Filippo Bittasi.
Il Mysterium Festival con la direzione del Maestro Piero Romano, è promosso da Le Corti di Taras e realizzato in collaborazione con l’Arcidiocesi di Taranto, il Comune di Taranto, l’Orchestra della Magna Grecia, il L. A. Chorus e l’ARCoPU, con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, e con il sostegno di BCC San Marzano di San Giuseppe, Teleperformance, Varvaglione Vini, Caffè Ninfole, Programma Sviluppo, Baux Cucine e Chemipul.
Una vita di contaminazioni culturali si ritrovano nella sua musica di Steve Dobrogosz, pianista e compositore statunitense nato nel 1956, trasferitosi nel 1978 in Europa, a Stoccolma. Un crescendo che esplode nel connubio tra jazz e classico con la celebre "Mass", già nomination per i Swedish Grammy Award nella categoria Album Jazz.
Nella stessa serata, saranno inoltre presentati in prima esecuzione assoluta due nuove composizioni: "La gente che per li sepolcri giace" del compositore Virginio Zoccatelli e Preghiera di Filippo Bittasi, che trae ispirazione dalla Commedia Divina di Dante. Un concerto vocale e strumentale di grande pathos. Il coro avrà il compito di fondersi con i musicisti, e viceversa, lasciando momenti di grande intensità per le pagine musicali proposte.
La serata promette una suggestione di suoni e ritmi, sapientemente dosati con il canto corale. Il ritmo è il motore della musica: disegna il tempo, determina la velocità e attraverso i secoli assume modi e forme sempre nuove ma sempre solidamente legate alla pulsazione, a un battito interno che, immutato, scavalca le epoche.
Un percorso atipico e coinvolgente alla scoperta del ritmo nella polifonia vocale: atipico nell’accostamento di stili apparentemente lontanissimi tra loro; coinvolgente nel dipanarsi del filo invisibile che lega i brani proposti, con uno stile brioso a cui si unisce un ensemble strumentale formato da archi e pianoforte.
"Alma Dantis – Dal sacro al jazz" – Sabato 23 marzo, ore 20.30 nella Chiesa Sant’Egidio. Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti (consigliabile la prenotazione). Online: Eventbrite. Info: Orchestra Magna Grecia – Via Ciro Giovinazzi 28, Taranto (3929199935). Aggiornamenti social (Facebook e Instagram). Siti: mysteriumfestival.it e orchestramagnagrecia.it.