BARI - Un tifoso della Sampdoria di 33 anni è stato denunciato per aver lanciato un petardo che ha ferito un bambino di 8 anni durante la partita di calcio tra Bari e Sampdoria.
L'episodio è avvenuto domenica 16 marzo, durante il primo tempo della gara valida per la 30esima giornata del campionato di serie B.
Il bambino è stato trasportato al Policlinico di Bari dove gli sono state riscontrate escoriazioni alle gambe.
La polizia, questa mattina, si è presentata alla porta della sua abitazione a Genova e lo ha portato in questura.
L'uomo è stato denunciato per violazione delle norme sullo stadio in materia di materiale esplosivo.
L'avvocato del tifoso, Matteo Carpi, ha dichiarato che il suo assistito è "molto dispiaciuto" per l'accaduto e che "non voleva assolutamente colpire nessuno".
Il tifoso rischia una multa fino a 30.987 euro e l'interdizione dagli stadi per un massimo di 5 anni.
Si tratta di un episodio grave che purtroppo non è il primo a verificarsi negli stadi italiani.
L'episodio è avvenuto domenica 16 marzo, durante il primo tempo della gara valida per la 30esima giornata del campionato di serie B.
Il bambino è stato trasportato al Policlinico di Bari dove gli sono state riscontrate escoriazioni alle gambe.
La polizia, questa mattina, si è presentata alla porta della sua abitazione a Genova e lo ha portato in questura.
L'uomo è stato denunciato per violazione delle norme sullo stadio in materia di materiale esplosivo.
L'avvocato del tifoso, Matteo Carpi, ha dichiarato che il suo assistito è "molto dispiaciuto" per l'accaduto e che "non voleva assolutamente colpire nessuno".
Il tifoso rischia una multa fino a 30.987 euro e l'interdizione dagli stadi per un massimo di 5 anni.
Si tratta di un episodio grave che purtroppo non è il primo a verificarsi negli stadi italiani.