BARI - Ammontano a complessivi € 3.694.413,33 i finanziamenti a valere sul D.I. n. 417/2022 assegnati alla Regione Puglia per la promozione dei servizi di sharing mobility, prevalentemente ad alimentazione elettrica o muscolare, complementari ai servizi di trasporto pubblico locale e regionale. Servizi già individuati dalla Sezione TPL e Intermodalità a seguito di una procedura ristretta di selezione rivolta a società operanti il TPL, Province/Città Metropolitana e capoluoghi di Provincia, con i quali, al momento, sono in fase di sottoscrizione i Disciplinari per la definizione delle modalità e degli obblighi relativi all’attuazione degli interventi e all’erogazione dei contributi.
Le proposte progettuali ammesse a finanziamento, per un importo che varia da 300.000 € a 600.000 € cadauna, interessano i territori di Molfetta, Altamura, Gravina di Puglia, Taranto, Trani, Lecce e Bari e prevedono attività che avranno termine nel giugno 2025.
Esse puntano a incentivare l’attuazione, la promozione, la messa a disposizione, il rafforzamento e il potenziamento dei servizi di: vehicle sharing, sia con modello operativo station-based (con stalli riservati che consentono una prenotazione preventiva e nei quali il mezzo deve essere riconsegnato per terminare il noleggio) che free-floating (i mezzi possono essere prenotati sul momento solo se disponibili e rilasciati in un qualunque punto della città senza bisogno di raggiungere le apposite rastrelliere), compresa l’estensione geografica e/o oraria dell’area di copertura di servizi di vehicle sharing già attivati; carpooling quale misura di mobility management aziendale o di ente; servizi complementari e incentivanti rispetto ai servizi di mobilità condivisa e innovativa.
Inoltre con questa iniziativa si potranno calmierare i prezzi dei servizi di sharing mobility in quanto dovranno essere previste scontistiche o altri tipi di agevolazioni per gli utenti del trasporto pubblico.
"I progetti di sharing mobility presentati dai Comuni e dalle aziende esercenti i servizi TPL sono la migliore forma di potenziamento del trasporto di ultimo miglio di tipo sostenibile – ha detto l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia -. Con questi progetti forniamo ai cittadini soluzioni che rendano sempre più vantaggioso, anche economicamente, l’utilizzo dei mezzi pubblici con forme di intermodalità dolce che aiuta anche ad abbattere le emissioni inquinanti in ambito urbano."
Le proposte progettuali ammesse a finanziamento, per un importo che varia da 300.000 € a 600.000 € cadauna, interessano i territori di Molfetta, Altamura, Gravina di Puglia, Taranto, Trani, Lecce e Bari e prevedono attività che avranno termine nel giugno 2025.
Esse puntano a incentivare l’attuazione, la promozione, la messa a disposizione, il rafforzamento e il potenziamento dei servizi di: vehicle sharing, sia con modello operativo station-based (con stalli riservati che consentono una prenotazione preventiva e nei quali il mezzo deve essere riconsegnato per terminare il noleggio) che free-floating (i mezzi possono essere prenotati sul momento solo se disponibili e rilasciati in un qualunque punto della città senza bisogno di raggiungere le apposite rastrelliere), compresa l’estensione geografica e/o oraria dell’area di copertura di servizi di vehicle sharing già attivati; carpooling quale misura di mobility management aziendale o di ente; servizi complementari e incentivanti rispetto ai servizi di mobilità condivisa e innovativa.
Inoltre con questa iniziativa si potranno calmierare i prezzi dei servizi di sharing mobility in quanto dovranno essere previste scontistiche o altri tipi di agevolazioni per gli utenti del trasporto pubblico.
"I progetti di sharing mobility presentati dai Comuni e dalle aziende esercenti i servizi TPL sono la migliore forma di potenziamento del trasporto di ultimo miglio di tipo sostenibile – ha detto l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia -. Con questi progetti forniamo ai cittadini soluzioni che rendano sempre più vantaggioso, anche economicamente, l’utilizzo dei mezzi pubblici con forme di intermodalità dolce che aiuta anche ad abbattere le emissioni inquinanti in ambito urbano."