MICHELE MININNI - Il Festival della Legalità organizzato a Trinitapoli ha visto una grande partecipazione e un notevole spessore culturale grazie alla presenza delle scuole e di numerose associazioni locali. L'evento, promosso dalla Commissione straordinaria rappresentata dai commissari Ferri, Guerra e Santoro, ha ricevuto importanti testimonianze da parte delle istituzioni, tra cui il vice prefetto aggiunto Corinna Pannella della provincia di Bat, Giuseppina Ferri della Commissione straordinaria di Trinitapoli, Debora Ciliento, vicepresidente della commissione d’inchiesta Antimafia della Regione Puglia, Antonio Sabatino presidente della banca di credito cooperativo Canosa Loconia, Santina Mennea dirigente della questura di Bat e Francesco Bonito, sindaco di Cerignola.
Tra gli ospiti di rilievo della manifestazione c'è stato Brizio Montinaro, fratello di Antonio, il caposcorta del giudice Falcone morto nella strage di Capaci. La sua testimonianza ha emozionato la platea, evidenziando le tragiche conseguenze che le vittime e i loro familiari devono affrontare, non solo dopo le tragedie, ma anche nel difficile percorso verso la ricerca di giustizia e riconoscimento. Montinaro ha sottolineato l'importanza del lavoro svolto dai commissari nel contrastare le infiltrazioni mafiose nel territorio di Trinitapoli, ribadendo l'importanza di creare fiducia nelle istituzioni.
Il consiglio comunale di Trinitapoli è stato sciolto per infiltrazioni mafiose ed è attualmente commissariato. Tuttavia, Montinaro ha espresso fiducia nel lavoro dei commissari, che agiscono come un cuscinetto e contribuiscono a creare un clima positivo di fiducia nelle istituzioni. La serata è stata moderata da Gerardo Russo, conferendo al festival un carattere di serietà e impegno nella lotta alla criminalità organizzata e nella promozione della legalità.