Weekend di Pasqua nel Palazzo dell’Acqua
BARI – Weekend di Pasqua all’insegna dell’acqua che si fa arte. La storica sede di Acquedotto Pugliese (AQP) in via Cognetti, a Bari, sabato 30 e domenica 31 marzo sarà aperta per le visite guidate gratuite. In entrambi i giorni, alle 10 e alle 11, cittadini e turisti potranno scoprire le meraviglie di Duilio Cambellotti, l’artista romano che ha decorato e arredato il Palazzo dell’Acqua ispirandosi alla risorsa più preziosa per la vita. Lunedì 1° aprile la sede resterà chiusa, per riaprire già dal fine settimana successivo. Prenotazioni su www.aqp.it/pianeta-acqua/palazzo-acqua.
La sede di Acquedotto Pugliese è un vero e proprio monumento all’acqua. Un patrimonio architettonico e decorativo per celebrare il primo zampillo d’acqua a Bari: la definitiva liberazione della Puglia dalla piaga della scarsità idrica. L’edificio, eretto fra il 1925 e il 1932, è opera dell’ingegnere Cesare Vittorio Brunetti, tecnico di origine ravennate. Da allora la maestosità del Palazzo si impone nel borgo murattiano. Lo stile architettonico scelto è il romanico pugliese, che meglio si integra con la tradizione locale e che trova espressione visibile, oltre che nei materiali, anche nei molteplici elementi decorativi, ispirati ai più famosi monumenti architettonici della regione.
La progettazione degli ambienti e degli arredi del Palazzo è invece opera del Maestro Duilio Cambellotti, eclettico artista romano che ha donato uno stile inconfondibile all’edificio: al tempo stesso severo e gioioso, facendone un vero e proprio monumento all’acqua salubre, fonte di vita ed alla epopea pugliese per la sua conquista. Per Cambellotti “decorare” il palazzo significò intervenire sul progetto delle tre facciate, progettare l’immagine di ogni particolare degli interni: dai soffitti ai pavimenti, dalle porte alle finestre, dalle pitture alle sculture per le pareti, dai mobili ai soprammobili, alle vetrate, ai tappeti, all’illuminazione, agli ascensori. Tutto per fare del Palazzo di Acquedotto Pugliese di Bari un ideale e, al contempo, un concreto “laboratorio” per la sua genialità creativa.
Nel solo 2023 circa 3mila persone hanno visitato il Palazzo dell’Acqua. Dal 2000, anno in cui AQP ha aperto le porte dell’edificio ai visitatori, gli ingressi totali sono stati quasi 50mila.