Appalti truccati, Emiliano: Regione Puglia si costituirà parte civile


BARI - Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha rilasciato una dichiarazione in merito alla recente sostituzione del commissario Arti Alfonso Pisicchio, coinvolto in una vicenda giudiziaria, con un dirigente regionale.

Emiliano ha chiarito che la nomina di Pisicchio come commissario aveva una natura temporanea, finalizzata a seguire il percorso legislativo riguardante il disegno di legge sull'attribuzione delle competenze aggiuntive di trasferimento tecnologico ad Arti. Tuttavia, la decisione di sostituirlo è stata presa in seguito alla mancata conferma delle assicurazioni date da Pisicchio riguardo alla chiusura delle indagini a suo carico.

Il presidente ha sottolineato che l'esecuzione delle misure cautelari e le accuse rivolte a Pisicchio e ad altri coindagati sono gravissime e intollerabili. Se confermate dalle indagini in corso, la Regione Puglia si costituirà parte civile nell'eventuale processo, richiedendo il risarcimento del danno per tutte le persone condannate, come avvenuto in passato.

Emiliano ha precisato che le indagini in corso della Procura di Bari non riguardano l'attività istituzionale della Giunta in carica e che, in un caso, è stato un dirigente regionale a dare inizio alle indagini attraverso una denuncia. Ciò dimostra, secondo il presidente, la capacità della Regione Puglia di comprendere e reagire ad atti illegali.

Infine, Emiliano ha sottolineato che la Regione ha attivato un sistema anticorruzione conforme alle leggi nazionali, che ha consentito di scoprire e denunciare gravi reati in passato, come le truffe in agricoltura, portando alla condanna dei responsabili e al conseguente risarcimento del danno.

La sostituzione del commissario Arti fa parte delle azioni della Regione Puglia per garantire la trasparenza e la legalità nelle istituzioni regionali, sottolineate dal presidente Emiliano.

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