BARI - Corruzione di minorenne e atti sessuali aggravati. Sono le pesanti accuse nei confronti di 27enne barese finito in carcere. La vittima è una 13enne adescata su Instagram. Lo scorso febbraio, il giovane è riuscito a farsi dare il suo numero di telefono. Le avrebbe inviato alcuni video spinti su WhatsApp, prima di convincerla a incontrarsi e a compiere atti sessuali con lei. La ragazzina non sarebbe andata a scuola a scuola pur di incontrarlo.
Ad indagare sull'accaduto gli stessi genitori della ragazzina, insospettiti dall’assenza ingiustificata sul registro elettronico, che hanno scoperto che la figlia si stava sentendo con un ragazzo di 14 anni più grande di lei. Interrogata dai genitori, la 13enne ha raccontato la verità . Il 27enne l’ha costretta anche a modificare tutte le password delle app sui cellulari per non essere rintracciata. La ragazzina ha confermato i baci, i palpeggiamenti e altri atti sessuali compiuti con lui. E' stata la denuncia dei genitori a far scattare le indagini della Procura.