BRINDISI - Le prime luci dell'alba hanno illuminato un'operazione di grande portata dei carabinieri a San Pietro Vernotico, provincia di Brindisi, svelando un intricato network di spaccio di sostanze stupefacenti. L'operazione, denominata "Full Service", ha portato all'arresto di cinque individui, accusati di svariate attività illegali legate alla droga.
La peculiarità di questo giro di spaccio risiedeva nell'uso di luoghi apparentemente innocui come copertura per il traffico di droga. In particolare, un'officina da gommista è emersa come fulcro di questa rete illegale, utilizzata come base operativa per la commercializzazione di stupefacenti. La creatività nel nascondere la droga ha portato gli investigatori a scoprire che una grande ruota di trattore serviva da ingegnoso nascondiglio per occultare la sostanza illecita.
Le indagini, protrattesi per quasi sei mesi, hanno rivelato una serie impressionante di vendite di droga, stimandone quasi 50, che includevano cocaina, marijuana e hashish. I prezzi oscillavano tra i 30 e i 50 euro a dose, alimentando un mercato clandestino fiorito nella zona.
Ma la trovata più insidiosa era nascosta nel muro perimetrale dell'officina, dove una piccola nicchia per il contatore dell'acqua nascondeva quantità di droga pronte per la vendita. Questo nascondiglio segreto permetteva ai clienti di accedere alla sostanza illecita dopo aver ricevuto un segnale convenzionale al telefono.
L'operazione "Full Service" ha colpito duramente questa organizzazione criminale, con cinque arresti eseguiti in base a un'ordinanza del giudice emessa su richiesta della Procura di Brindisi. I sospettati, accusati di una serie di reati legati al traffico di droga, ora affronteranno la giustizia per le loro azioni illecite.