FOGGIA - Oggi a Foggia si celebrano i 40 anni della SALU - Associazione Appulo Lucana di Urologia. In occasione del Congresso SALU a Foggia, a 40 anni dalla fondazione, è stata consegnata una prestigiosa targa dedicata al Prof. Francesco Paolo Selvaggi, in riconoscimento del suo eccezionale contributo allo sviluppo della chirurgia urologica in Puglia. Il Prof. Selvaggi ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo di varie branche dell'urologia, dai trapianti di rene all'oncologia, all'andrologia, mantenendo sempre un forte rapporto medico-paziente.
Durante il discorso, il Prof. Selvaggi ha espresso la sua gratitudine al Dr. Filippo Portoghese, presidente della SALU, e al Prof. Giuseppe Carrieri, preside della facoltà , nonché presidente della SIU. Ha inoltre riconosciuto l'impegno e il talento dei suoi numerosi allievi, molti dei quali sono ora ai vertici di società nazionali e internazionali di urologia.
Il Prof. Selvaggi ha ricordato come negli anni settanta l'urologia in Puglia fosse ancora in parte da costruire, ma grazie alla passione e alla collaborazione dei suoi aiuti e allievi, si sono sviluppate e approfondite varie specialità , tra cui il trapianto di rene, l'oncologia e l'andrologia. Ha sottolineato l'importanza di continuare a formare gli urologi del futuro, esponendoli a modelli chirurgici avanzati provenienti anche da altri Paesi.
Selvaggi ha poi affrontato il tema del rapporto medico-paziente, sottolineando l'importanza della presenza umana e della cura individuale nel contesto della medicina moderna. Ha citato il termine "clinica", che deriva dal greco antico e significa "ai piedi del letto", evidenziando il legame storico tra il medico e il paziente.
Infine, il Prof. Selvaggi ha auspicato che le radici dell'urologia pugliese, da lui fondata, continuino a godere di buona salute e che l'albero della conoscenza medica possa continuare a crescere e a ramificarsi, portando benefici a tutti.
La celebrazione dei 40 anni della SALU è stata arricchita da una lectio sul rapporto medico-paziente, tenuta dal Dott. Donato Favale e dalla Prof.ssa Santa Fizzarotti Selvaggi. Un momento importante di riflessione e condivisione per tutta la comunità medica presente.
Durante il discorso, il Prof. Selvaggi ha espresso la sua gratitudine al Dr. Filippo Portoghese, presidente della SALU, e al Prof. Giuseppe Carrieri, preside della facoltà , nonché presidente della SIU. Ha inoltre riconosciuto l'impegno e il talento dei suoi numerosi allievi, molti dei quali sono ora ai vertici di società nazionali e internazionali di urologia.
Il Prof. Selvaggi ha ricordato come negli anni settanta l'urologia in Puglia fosse ancora in parte da costruire, ma grazie alla passione e alla collaborazione dei suoi aiuti e allievi, si sono sviluppate e approfondite varie specialità , tra cui il trapianto di rene, l'oncologia e l'andrologia. Ha sottolineato l'importanza di continuare a formare gli urologi del futuro, esponendoli a modelli chirurgici avanzati provenienti anche da altri Paesi.
Selvaggi ha poi affrontato il tema del rapporto medico-paziente, sottolineando l'importanza della presenza umana e della cura individuale nel contesto della medicina moderna. Ha citato il termine "clinica", che deriva dal greco antico e significa "ai piedi del letto", evidenziando il legame storico tra il medico e il paziente.
Infine, il Prof. Selvaggi ha auspicato che le radici dell'urologia pugliese, da lui fondata, continuino a godere di buona salute e che l'albero della conoscenza medica possa continuare a crescere e a ramificarsi, portando benefici a tutti.
La celebrazione dei 40 anni della SALU è stata arricchita da una lectio sul rapporto medico-paziente, tenuta dal Dott. Donato Favale e dalla Prof.ssa Santa Fizzarotti Selvaggi. Un momento importante di riflessione e condivisione per tutta la comunità medica presente.