PARMA - Granoro, storica realtà italiana del settore pastario, arriva nella città emiliana del gusto in occasione della XXII edizione di Cibus: l’evento di riferimento dell’agroalimentare italiano in programma dal 7 al 10 maggio a Parma, per un’esposizione molto attesa anche dal mercato internazionale.
Ed è proprio da qui, dalla sua forte espansione all’estero, che parte Granoro: il pastificio pugliese si presenta infatti a questo imperdibile appuntamento dopo un anno significativo per l’export, aumentato del 10% solo nel 2023. Un ottimo risultato che si riflette anche sulle tavole italiane: solo all’inizio del 2024, Granoro registra un incremento dei volumi del 10%. In una parola, Granoro riesce a portare ovunque quella sensazione di “home feeling” che solo un piatto di pasta è capace di ricostruire, sia all’estero, sia a casa.
A Parma, Granoro espone il prodotto che è riuscito ad allineare i gusti internazionali e quelli nostrani: è la linea premium “Dedicato”, la pasta che nel suo DNA conserva la Puglia più autentica, nata dalla selezione accurata di grano tra le 130 varietà di alta qualità esistenti in Puglia, senza pesticidi né glifosato.
Ma la ricercatezza della linea non si ferma alla sola qualità.
Oltre a gusto e pugliesità, sostenibilità è infatti un’altra parola chiave che racconta la linea al meglio, grazie al pack in carta riciclabile - Aticelca® 501: uno speciale incarto accoppiato carta/film in cui la componente in carta rappresenta più del 65%, da smaltire nella carta.
E grazie all’innovativo sviluppo della tracciabilità del prodotto attraverso l’applicazione della tecnologia blockchain sui pack (My Story™ di Dnv): un processo che, con un semplice Qr code, racconta ai consumatori una storia sostenibile, di tutti i momenti della filiera Dedicato, dalla raccolta, alla geolocalizzazione dell’appezzamento, alle attività colturali, al molino che trasforma il grano in semola.
Nel Padiglione 05 Stand M 016 di Cibus, la linea “Dedicato” sarà accompagnata da un paniere di prodotti made in Puglia: i pomodori, la passata e l’olio evo. Gli ingredienti di una ricetta che negli ultimi anni è diventata iconica all’estero, come in Italia, e ha risvegliato il suo fascino nei pugliesi: gli Spaghetti all’Assassina.
Richiestissimo in tutte le cucine baresi, virale sui social, il piatto è stato reso celebre dalla serie tv Rai “Le indagini di Lolita Lobosco” interpretata dall’attrice Luisa Ranieri e tratta dall’omonimo romanzo della scrittrice pugliese Gabriella Genisi. In realtà, la ricetta degli Spaghetti all’Assassina risale agli anni Sessanta quando, secondo la leggenda, il loro inventore Enzo Francavilla nel 1967, con i pochi ingredienti che aveva, servì il piatto a una coppia di clienti napoletani in visita alla città di Bari.
La straordinarietà della ricetta è racchiusa in pochi ingredienti di uso comune nella cucina mediterranea. La pasta è cotta direttamente in padella anticipando la tecnica della risottatura della pasta molto in voga negli ultimi anni. Ed è proprio alla Puglia, alla semplicità e all’estro creativo di trovare innovazione nella tradizione che Granoro Dedicato vuole rendere omaggio attraverso un doppio show-cooking, mettendo in un piatto iconico la sua eccellenza: la pasta.
Lo racconta bene Marina Mastromauro, Amministratore Delegato di Granoro «La nostra pasta di grano duro selezionato 100% coltivato in Puglia, la passata di pomodoro, la crema di peperoncino e l’olio evo monocultivar Coratina prodotti in casa Granoro con materie prime rigorosamente pugliesi sono gli ingredienti perfetti nella loro semplicità e qualità, ideali per preparare gli Spaghetti all’Assassina come Puglia comanda».
Due gli showcooking in programma all’interno dello Stand Granoro, Padiglione 05 Stand M 016 di Cibus, dove sarà possibile ammirare la preparazione e degustare gli Spaghetti all’Assassina: mercoledì 8 maggio (start ore 12.00) con Celso Laforgia direttamente da “Urban – L’Assassineria urbana”, uno dei locali più trend nel cuore di Bari, e giovedì 9 maggio (start ore 12.00) con Michele Simplicio ed il racconto di Maurizio Malidea del “Gola Bistrot” di Bari.
Ed è proprio da qui, dalla sua forte espansione all’estero, che parte Granoro: il pastificio pugliese si presenta infatti a questo imperdibile appuntamento dopo un anno significativo per l’export, aumentato del 10% solo nel 2023. Un ottimo risultato che si riflette anche sulle tavole italiane: solo all’inizio del 2024, Granoro registra un incremento dei volumi del 10%. In una parola, Granoro riesce a portare ovunque quella sensazione di “home feeling” che solo un piatto di pasta è capace di ricostruire, sia all’estero, sia a casa.
A Parma, Granoro espone il prodotto che è riuscito ad allineare i gusti internazionali e quelli nostrani: è la linea premium “Dedicato”, la pasta che nel suo DNA conserva la Puglia più autentica, nata dalla selezione accurata di grano tra le 130 varietà di alta qualità esistenti in Puglia, senza pesticidi né glifosato.
Ma la ricercatezza della linea non si ferma alla sola qualità.
Oltre a gusto e pugliesità, sostenibilità è infatti un’altra parola chiave che racconta la linea al meglio, grazie al pack in carta riciclabile - Aticelca® 501: uno speciale incarto accoppiato carta/film in cui la componente in carta rappresenta più del 65%, da smaltire nella carta.
E grazie all’innovativo sviluppo della tracciabilità del prodotto attraverso l’applicazione della tecnologia blockchain sui pack (My Story™ di Dnv): un processo che, con un semplice Qr code, racconta ai consumatori una storia sostenibile, di tutti i momenti della filiera Dedicato, dalla raccolta, alla geolocalizzazione dell’appezzamento, alle attività colturali, al molino che trasforma il grano in semola.
Nel Padiglione 05 Stand M 016 di Cibus, la linea “Dedicato” sarà accompagnata da un paniere di prodotti made in Puglia: i pomodori, la passata e l’olio evo. Gli ingredienti di una ricetta che negli ultimi anni è diventata iconica all’estero, come in Italia, e ha risvegliato il suo fascino nei pugliesi: gli Spaghetti all’Assassina.
Richiestissimo in tutte le cucine baresi, virale sui social, il piatto è stato reso celebre dalla serie tv Rai “Le indagini di Lolita Lobosco” interpretata dall’attrice Luisa Ranieri e tratta dall’omonimo romanzo della scrittrice pugliese Gabriella Genisi. In realtà, la ricetta degli Spaghetti all’Assassina risale agli anni Sessanta quando, secondo la leggenda, il loro inventore Enzo Francavilla nel 1967, con i pochi ingredienti che aveva, servì il piatto a una coppia di clienti napoletani in visita alla città di Bari.
La straordinarietà della ricetta è racchiusa in pochi ingredienti di uso comune nella cucina mediterranea. La pasta è cotta direttamente in padella anticipando la tecnica della risottatura della pasta molto in voga negli ultimi anni. Ed è proprio alla Puglia, alla semplicità e all’estro creativo di trovare innovazione nella tradizione che Granoro Dedicato vuole rendere omaggio attraverso un doppio show-cooking, mettendo in un piatto iconico la sua eccellenza: la pasta.
Lo racconta bene Marina Mastromauro, Amministratore Delegato di Granoro «La nostra pasta di grano duro selezionato 100% coltivato in Puglia, la passata di pomodoro, la crema di peperoncino e l’olio evo monocultivar Coratina prodotti in casa Granoro con materie prime rigorosamente pugliesi sono gli ingredienti perfetti nella loro semplicità e qualità, ideali per preparare gli Spaghetti all’Assassina come Puglia comanda».
Due gli showcooking in programma all’interno dello Stand Granoro, Padiglione 05 Stand M 016 di Cibus, dove sarà possibile ammirare la preparazione e degustare gli Spaghetti all’Assassina: mercoledì 8 maggio (start ore 12.00) con Celso Laforgia direttamente da “Urban – L’Assassineria urbana”, uno dei locali più trend nel cuore di Bari, e giovedì 9 maggio (start ore 12.00) con Michele Simplicio ed il racconto di Maurizio Malidea del “Gola Bistrot” di Bari.