BARI - In una conferenza stampa tenutasi a Bari, il leader del Movimento 5 Stelle (M5S) Giuseppe Conte ha annunciato la decisione di sospendere le primarie previste nel comune, citando la mancanza delle condizioni necessarie per condurre un processo elettorale serio e trasparente. Tale decisione arriva in seguito all'ennesimo terremoto politico che ha colpito il comune di Triggiano e la Regione Puglia, con le dimissioni dell'assessora ai trasporti Anita Maurodinoia, coinvolta in un'inchiesta giudiziaria sul presunto voto di scambio.
Conte ha sottolineato che, nonostante le dimissioni dell'assessora e le indagini in corso, le ragioni che hanno portato il M5S a sostenere il candidato Laforgia rimangono valide e si rafforzano. Ha inoltre ribadito l'impegno del movimento nella denuncia del voto di scambio, una questione che viene segnalata da tempo.
Il leader del M5S ha annunciato che il movimento cercherà di confrontarsi con le altre forze della coalizione per affrontare la campagna elettorale a Bari, ponendo l'accento su un nuovo inizio e sul rafforzamento dei presidi di legalità e trasparenza. Ha inoltre chiarito che il M5S lavorerà con altre forze politiche solo se saranno garantite le massime garanzie per queste condizioni. In caso contrario, il movimento non parteciperà .
Conte ha concluso affermando che il M5S sarà sempre leale e che tutte le forze politiche conoscono le condizioni essenziali per lavorare insieme.
“Se Conte ritiene che a seguito degli ultimi arresti a Bari non ci siano più le condizioni per celebrare le primarie, allora dovrebbe agire con coerenza e spingere i consiglieri del M5S a uscire dalla maggioranza in Regione. Se ciò che è emerso è così grave da compromettere il regolare svolgimento delle primarie, come può condividere una responsabilità di governo? Per coerenza, sarebbe il minimo": lo sostengono i consiglieri regionali del Gruppo consiliare di Forza Italia Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Paolo Dell’Erba e Massimiliano Di Cuia.