LECCE - Il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha annunciato questa mattina a Lecce un impegno diretto del Governo per rendere la città più inclusiva. L'incontro è avvenuto all'Open Space, in piazza Sant'Oronzo, su invito della candidata sindaco per il centrodestra, Adriana Poli Bortone, e ha coinvolto associazioni del terzo settore che si occupano di persone con disabilità.
Il Ministro ha sottolineato l'importanza di trasformare l'ottica assistenzialistica in un approccio che valorizzi la persona con disabilità. Ha annunciato l'avvio di una sperimentazione in nove province italiane per implementare il "Progetto di vita", parte di un nuovo Decreto attuativo che mira a semplificare l'accesso ai servizi per le persone con disabilità, coinvolgendo Comuni, enti del territorio e operatori del settore.
L'iniziativa mira a portare un cambiamento civile significativo, promuovendo l'accessibilità universale e rivoluzionando settori cruciali come formazione, scuola e lavoro. Questo approccio, ha dichiarato il Ministro, rappresenta una svolta epocale nel trattamento delle persone con disabilità, passando dall'inclusione alla piena valorizzazione individuale.
Durante l'incontro, sono stati evidenziati progetti di turismo sociale per le persone non vedenti e sono state sollevate critiche riguardo al Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), rimasto allo stadio di studio senza effetti tangibili sul territorio.
Il dibattito è stato arricchito dagli interventi di rappresentanti di associazioni come "Sunrise" e "Piacere per tutti", oltre alla partecipazione di esponenti politici locali, tra cui il senatore della Lega Roberto Marti. Tuttavia, è emerso un paradosso quando si è scoperto che l'Open Space, sede dell'incontro, presentava barriere architettoniche all'accesso principale, rendendo necessario l'utilizzo di uno scivolo mobile per consentire l'accesso alle persone in carrozzina.
L'impegno del Ministro Locatelli e l'incontro con la candidata sindaco Poli Bortone riflettono un'importante volontà politica di affrontare le sfide legate all'inclusione e alle esigenze delle persone con disabilità, promuovendo un dialogo attivo e l'adozione di misure concrete per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini.