Operazione contro il traffico illecito di rifiuti: sequestrata cava e autocarri


BARI - Le forze dell'ordine, coordinate dal Gruppo Carabinieri Forestale di Bari con il supporto del Reparto Carabinieri del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e della Compagnia CC di Altamura, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica locale. La misura ha riguardato una cava in disuso e sette autocarri utilizzati per il trasporto illecito di materiale.

Le indagini, condotte dal Nucleo CC Forestale di Altamura, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti di nove presunti responsabili dello scarico e del tombamento all'interno della cava di oltre 8000 metri cubi di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, coinvolgendo quattro società. Secondo le accuse, gli indagati avrebbero perpetrato sistematici scarichi di rifiuti speciali, derivanti da demolizione edilizia, e avrebbero occultato e seppellito periodicamente tali rifiuti all'interno della cava dismessa.

L'area oggetto di sequestro, estesa a circa 9 ettari, è di particolare pregio ambientale, ricadendo nella Zona Speciale di Conservazione “Murgia Alta”, inclusa nella “Rete Natura 2000”. Le condotte tenute dagli indagati avrebbero causato una significativa e misurabile compromissione e deterioramento delle matrici ambientali del sito, configurando un'ipotesi di inquinamento ambientale.

Le nove persone coinvolte sono indagate per i reati di inquinamento ambientale, esercizio di discarica abusiva, falsità in atti, gestione illecita e miscelazione non autorizzata di rifiuti. Inoltre, le società coinvolte sono state contestate violazioni amministrative derivanti da reato, previste dal D. Lgs. 231/2001, per aver commesso i reati nell'interesse delle stesse con l'intento di omettere l'adozione delle procedure a tutela dell'ambiente per aumentare la produttività aziendale.

Il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari e seguiranno interrogatori di garanzia e confronti con la difesa degli indagati. L'eventuale colpevolezza sarà accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.

I Carabinieri Forestali della provincia di Bari rimangono vigili nel contrasto alle forme di gestione illecita di rifiuti, al fine di tutelare l'ambiente e il territorio pugliese.

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