Paura a Canosa, accoltella due fratelli e si dà alla fuga: arrestato dai carabinieri
CANOSA DI PUGLIA - La notte scorsa a Canosa di Puglia vi è stata una violenta lite tra ragazzi sfociata in tragedia:
dopo una discussione tra i tre, uno di questi afferrava un coltello a serramanico con lama lunga
18 cm e iniziava a colpire più volte gli altri due per poi darsi alla fuga. I carabinieri giungevano
immediatamente sul posto per fornire ausilio al personale del 118 e per ricostruire la dinamica
dei fatti. I due ragazzi feriti venivano trasportati presso il nosocomio più vicino dove tutt’ora
uno risulta in pericolo di vita. L’arma del delitto veniva rinvenuta su un tavolino del bar e
sottoposta a sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Dalle indagini effettuate e dalla visione delle telecamere presenti sul luogo teatro della lite, i carabinieri eseguivano il decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, a carico dell’indiziato autore dei reati di tentato omicidio e porto abusivo di armi, in attesa di convalida da parte del Giudice delle Indagini Preliminari.
Attualmente il giovane è detenuto presso il carcere di Trani in attesa di giudizio. Va precisato che la posizione della persona arrestata è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che lo stesso non potrà essere considerato colpevole sino all’eventuale pronunzia di una sentenza di condanna.
Dalle indagini effettuate e dalla visione delle telecamere presenti sul luogo teatro della lite, i carabinieri eseguivano il decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, a carico dell’indiziato autore dei reati di tentato omicidio e porto abusivo di armi, in attesa di convalida da parte del Giudice delle Indagini Preliminari.
Attualmente il giovane è detenuto presso il carcere di Trani in attesa di giudizio. Va precisato che la posizione della persona arrestata è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che lo stesso non potrà essere considerato colpevole sino all’eventuale pronunzia di una sentenza di condanna.