BARI - Il gruppo regionale di Fratelli d’Italia, composto dal capogruppo Francesco Ventola e dai consiglieri Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Renato Perrini e Michele Picaro, ha rilasciato una dichiarazione congiunta in merito alle proposte di legge presentate dai colleghi Antonella Laricchia del Movimento 5 Stelle e Giacomo Conserva della Lega, che sono state discusse in Seconda Commissione.
Le proposte di legge mirano a introdurre procedure più trasparenti e meritocratiche per la nomina e la designazione di incarichi di competenza regionale. Fratelli d’Italia si dichiara favorevole alla collaborazione su questo fronte, considerando che le ultime inchieste coinvolgono anche la Regione Puglia.
Il partito esprime preoccupazione riguardo al fenomeno del "trasformismo", sostenendo che negli anni recenti ci sia stato un proliferare di nomine e incarichi per coloro che si sono allineati alla politica del governatore Emiliano. Questo, secondo Fratelli d’Italia, ha alimentato un mercato delle nomine e delle prebende, con politici, tecnici e professionisti pronti a passare al fianco di Emiliano in cambio di favori e benefici per sé stessi e per i propri affiliati.
Per contrastare questa situazione, Fratelli d’Italia ha presentato una propria proposta di legge il 9 novembre scorso, con l'obiettivo di abolire entro il 31 dicembre 2024 otto agenzie e fondazioni controllate dalla Regione Puglia, tra cui Asset, Arti, Pugliapromozione, Arif, Adisu, Arpa, Ager e Apulia Film Commission. Questa iniziativa mirava a riportare la gestione e le responsabilità direttamente agli assessorati, anziché utilizzare tali enti come strumenti politico-elettorali.
Nonostante la proposta di legge di Fratelli d’Italia non abbia ancora ricevuto l'attenzione dovuta, il partito ritiene che le proposte di Laricchia e Conserva possano essere un'occasione per ribadire lo spirito della loro proposta, anche attraverso emendamenti e integrazioni al testo unico che ne deriverà .
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