Raid israeliano a Rafah: 22 morti, tra cui 18 minori

(Anas-Mohammed/Shutterstock)

Nella notte, un raid israeliano ha colpito diverse case nella città di Rafah, situata a sud della Striscia di Gaza, provocando un aumento del bilancio delle vittime. Secondo quanto riportato dall'Associated Press e citato dal Guardian, le autorità locali hanno confermato la morte di 22 persone, di cui ben 18 sono minori.

L'escalation di violenza nella regione ha sollevato preoccupazioni internazionali e suscitato reazioni da parte delle autorità coinvolte. Il Ministero degli Esteri israeliano ha commentato l'attacco, collegandolo a una presunta minaccia iraniana e sottolineando la necessità di agire contro le Guardie rivoluzionarie iraniane e il loro programma missilistico. Il ministero ha anche condiviso un'immagine che ritrae il Colosseo con sei missili in avvicinamento, richiamando l'attenzione sulla dimensione globale del problema. Tuttavia, l'ex presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha invitato alla calma, sottolineando l'importanza di evitare di diffondere il panico.

Nel frattempo, la Camera dei Rappresentanti di Washington ha approvato un pacchetto di aiuti di 26,4 miliardi di dollari destinati a Israele. Questo è il quarto provvedimento votato dalla Camera e testimonia il sostegno continuo degli Stati Uniti nei confronti di Israele, nonostante le crescenti tensioni nella regione.