via Real Madrid CF |
Il match ha visto alcune modifiche nelle formazioni rispetto alla partita precedente al Bernabeu, con Nacho inserito al posto di Militao nel Real Madrid, mentre nel City sono rientrati Ederson, Walker e De Bruyne.
Fin dall'inizio, Pep Guardiola e Carlo Ancelotti hanno dimostrato di avere un approccio tattico più solido nei confronti degli avversari rispetto alla precedente partita. Il Real Madrid ha saputo arginare gli inserimenti dei giocatori chiave del Manchester City, mentre i Citizens hanno cercato di velocizzare le azioni per evitare i contropiedi avversari.
Nonostante la partita fosse equilibrata, il Real Madrid è riuscito a sbloccare il punteggio al 12° minuto, con un gol di Rodrygo su assist di Vinicius. Tuttavia, il Manchester City ha risposto prontamente e Haaland ha colpito la traversa al 19° minuto, dimostrando subito la sua pericolosità .
Nel corso del primo tempo, entrambe le squadre hanno cercato di prendere il controllo del gioco con filosofie diverse: Ancelotti ha chiesto profondità ai suoi giocatori brasiliani, mentre Guardiola ha insistito sul possesso palla e sulla pressione alta.
Nel secondo tempo, il Manchester City ha continuato a premere sull'acceleratore, mettendo sotto pressione la difesa del Real Madrid. Alla fine, il gol del pareggio è arrivato al 76° minuto, con De Bruyne che ha sfruttato un cross di Doku respinto da Rudiger.
Nonostante gli sforzi di entrambe le squadre, il punteggio è rimasto inchiodato sull'1-1 e la partita si è decisa ai rigori. Lunin è stato protagonista parando i tiri di Bernardo e Kovacic, mentre Rudiger ha segnato il rigore decisivo, portando il Real Madrid in semifinale.
Ancelotti ha dimostrato ancora una volta la sua abilità tattica e la sua capacità di gestire situazioni difficili, portando il Real Madrid a superare il tabù e ad avanzare nella competizione più prestigiosa d'Europa.