POTENZA - Le elezioni regionali in Basilicata hanno visto la chiusura dei seggi, dopo due giorni di consultazioni elettorali durante i quali i lucani sono stati chiamati alle urne per eleggere il presidente della Regione e 20 componenti del consiglio regionale: 13 per la provincia di Potenza e 7 per quella di Matera.
L'affluenza alle urne si è attestata al 49,8% del totale degli aventi diritto al voto, registrando un calo rispetto al 53,52% delle elezioni del 2019.
I principali candidati alla carica di presidente della Giunta regionale della Basilicata sono Vito Bardi, attuale governatore, che ha ricevuto il sostegno di sette liste, tra cui Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, e Piero Marrese, sostenuto da una coalizione composta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e altri partiti.
Secondo gli Instant Poll commissionati da Telenorba alla società Yoodata, il presidente uscente Vito Bardi sarebbe in netto vantaggio rispetto agli avversari, con una forbice di percentuali compresa tra il 53% e il 57%, seguito da Piero Marrese con il 41% - 45% e Eustachio Follia (Volt) con l'1% - 3%.
Lo spoglio delle schede, iniziato subito dopo la chiusura dei seggi, dovrebbe concludersi entro la serata di oggi.
La modalità di assegnazione dei seggi prevede che il presidente della Regione sia eletto con la maggioranza (anche solo relativa) dei voti. Il candidato arrivato secondo sarà comunque garantito un seggio di consigliere. Gli altri seggi saranno ripartiti proporzionalmente tra le liste (con una soglia di sbarramento al 3%) e è previsto un premio di maggioranza per dare stabilità al governo regionale. Se il presidente otterrà almeno il 40% dei voti validi regionali, saranno attribuiti dodici seggi, con una diminuzione graduale in base alla percentuale ottenuta.