BARI - A partire da domani pomeriggio, la circolazione ferroviaria sulla linea Adriatica tornerà gradualmente alla normalità . Rete Ferroviaria Italiana (RFI), capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha completato con successo i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico tra San Vito Lanciano (PE) e San Severo (FG), sulla tratta Pescara-Foggia, che sono stati in corso dall'8 al 19 aprile.
Durante questo periodo, oltre 250 tecnici di RFI e delle imprese appaltatrici hanno lavorato senza sosta per portare a termine quest'importante progetto, che ha richiesto un investimento complessivo di circa 260 milioni di euro, di cui 100 milioni finanziati tramite fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
I lavori hanno riguardato diverse aree lungo la linea Adriatica. In Abruzzo, nella Galleria San Giovanni, è stato installato un nuovo sistema di drenaggio delle acque meteoriche, migliorando così l'affidabilità della linea. In Puglia, tra Ripalta e Lesina, sono stati effettuati lavori per preparare il terreno al raddoppio della tratta, mentre nella stazione di Foggia sono stati sostituiti i deviatoi e sono stati avviati interventi preliminari per la realizzazione del futuro Apparato Centrale Computerizzato (ACC). Anche nella stazione di Campomarino, in Molise, sono stati realizzati lavori per allungare il binario di incrocio, facilitando così lo sviluppo del traffico merci lungo la direttrice Adriatica.
In Abruzzo, tra Fossacesia e Vasto San Salvo, sono stati effettuati lavori di ammodernamento tecnologico nelle gallerie Diavolo, San Donato, Vasto e Sinello, in previsione della realizzazione dell'Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM), insieme ad altri interventi di potenziamento e manutenzione lungo la tratta, compresi quelli nelle stazioni di Cattolica, Giulianova, Ortona e Foggia.
Con il completamento di questi lavori, ci si aspetta un miglioramento significativo delle prestazioni e della sicurezza lungo la linea Adriatica, contribuendo così a garantire un servizio ferroviario efficiente e affidabile per tutti i passeggeri e le merci che viaggiano lungo questa importante arteria ferroviaria.
Durante questo periodo, oltre 250 tecnici di RFI e delle imprese appaltatrici hanno lavorato senza sosta per portare a termine quest'importante progetto, che ha richiesto un investimento complessivo di circa 260 milioni di euro, di cui 100 milioni finanziati tramite fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
I lavori hanno riguardato diverse aree lungo la linea Adriatica. In Abruzzo, nella Galleria San Giovanni, è stato installato un nuovo sistema di drenaggio delle acque meteoriche, migliorando così l'affidabilità della linea. In Puglia, tra Ripalta e Lesina, sono stati effettuati lavori per preparare il terreno al raddoppio della tratta, mentre nella stazione di Foggia sono stati sostituiti i deviatoi e sono stati avviati interventi preliminari per la realizzazione del futuro Apparato Centrale Computerizzato (ACC). Anche nella stazione di Campomarino, in Molise, sono stati realizzati lavori per allungare il binario di incrocio, facilitando così lo sviluppo del traffico merci lungo la direttrice Adriatica.
In Abruzzo, tra Fossacesia e Vasto San Salvo, sono stati effettuati lavori di ammodernamento tecnologico nelle gallerie Diavolo, San Donato, Vasto e Sinello, in previsione della realizzazione dell'Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM), insieme ad altri interventi di potenziamento e manutenzione lungo la tratta, compresi quelli nelle stazioni di Cattolica, Giulianova, Ortona e Foggia.
Con il completamento di questi lavori, ci si aspetta un miglioramento significativo delle prestazioni e della sicurezza lungo la linea Adriatica, contribuendo così a garantire un servizio ferroviario efficiente e affidabile per tutti i passeggeri e le merci che viaggiano lungo questa importante arteria ferroviaria.
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