BARI - Ieri sera, in seguito a una sparatoria avvenuta a Torre a Mare, è stato ucciso Raffaele Capriati, conosciuto anche come Lello, all'età di 41 anni. Figlio di Sabino e nipote di Tonino, noto boss del clan mafioso di Barivecchia, Capriati è stato vittima di colpi di pistola mentre si trovava nella zona.
Raffaele Capriati era uscito dal carcere nel 2022 dopo aver scontato una condanna definitiva a 17 anni di reclusione per il concorso nell'omicidio di Michele Fazio, il giovane quindicenne ucciso per errore a Barivecchia il 12 luglio 2001, vittima della violenza mafiosa che insanguina la città.
L'episodio ha scosso la comunità locale, riportando alla ribalta la presenza e l'influenza della criminalità organizzata nel territorio. Capriati è deceduto poco dopo il suo trasporto al Policlinico, generando grande sconcerto e preoccupazione nella zona.
Le autorità competenti hanno avviato un'indagine per fare luce sulla dinamica e sulle responsabilità dell'accaduto.
Raffaele Capriati era uscito dal carcere nel 2022 dopo aver scontato una condanna definitiva a 17 anni di reclusione per il concorso nell'omicidio di Michele Fazio, il giovane quindicenne ucciso per errore a Barivecchia il 12 luglio 2001, vittima della violenza mafiosa che insanguina la città.
L'episodio ha scosso la comunità locale, riportando alla ribalta la presenza e l'influenza della criminalità organizzata nel territorio. Capriati è deceduto poco dopo il suo trasporto al Policlinico, generando grande sconcerto e preoccupazione nella zona.
Le autorità competenti hanno avviato un'indagine per fare luce sulla dinamica e sulle responsabilità dell'accaduto.