ARIOSA punta alle stelle, spettacolo adrenalinico nei cieli di San Giovanni Rotondo

SAN GIOVANNI ROTONDO - Adrenalina, naso all’insù e occhi pieni di meraviglia: ARIOSA, il festival che si dà delle arie, ha offerto una nuova prospettiva e ha conquistato cielo e pubblico.

È stata una domenica di emozioni forti a San Giovanni Rotondo, comune che fa parte dell’Associazione Città dell’Aria. Nell’ultima giornata, ARIOSA ha messo le ali e ha regalato esperienze uniche a bordo degli ultraleggeri nell’Aviosuperficie del Gargano e dall’alto delle mongolfiere ancorate al Parco del Papa.

In Contrada Macerone, l’Associazione Aligargano ha fatto provare l’ebbrezza del volo con la sua flotta. Lo spettacolo mozzafiato degli aeromodelli acrobatici e lo show dei piloti a tutto motore nell’Aviosuperficie incastonata nel Parco Nazionale del Gargano, in un panorama da cartolina, hanno lasciato a bocca aperta grandi e bambini. Dalla pista sono partiti almeno 40 voli. Ha suscitato curiosità e interesse anche l’esibizione del Falco Sacro, tra le mani esperte del maestro falconiere Angelo Pagano. Nell’ora d’oro, al Parco del Papa, si sono sollevate in aria le mongolfiere. Suggestivo, al tramonto, il colpo d’occhio.

In centinaia avevano prenotato un posto su Eventbrite, facendo registrare il sold out a poche ore dall’apertura dell’evento. I partecipanti, entusiasti, appena tornati a terra hanno espresso il desiderio di ripetere presto l’esperienza. Anche i cittadini di San Giovanni Rotondo hanno osservato il loro territorio da un altro punto di vista. Nei giorni del festival, la comunità ha preso coscienza del valore della salubrità dell’aria, elemento che, spesso, viene dato per scontato. I suoi benefici, nel 1916, spinsero Padre Pio a trasferirsi nel convento della cittadina garganica, cambiando per sempre il destino di un luogo oggi conosciuto in tutto il mondo.

È stato particolarmente apprezzato il Concerto per l’Aria all’alba, sul sagrato della nuova Chiesa di San Pio.

Si rivela vincente l’intuizione del Comune di San Giovanni Rotondo, guidato dal sindaco Michele Crisetti, e della project manager di Pugliadea Ester Fracasso.

Il festival è stato patrocinato dalla Regione Puglia e dalla Provincia di Foggia, con il contributo della BCC San Giovanni Rotondo.

L’aria entra di diritto nel novero degli attrattori turistici nel nuovo piano strategico di promozione del territorio, alle porte del Giubileo 2025. In tanti, domenica, hanno scelto di respirarla a pieni polmoni in un’escursione al Monte Castellana, a circa 1000 metri di quota, con la guida Domenico Antonacci, godendo di un panorama incredibile e osservando le orchidee lungo il percorso.

Un altro nutrito gruppo ha attraversato i vicoli del centro storico con la guida Giuseppina Latiano. Sono stati 150, invece, i bambini che hanno partecipato al flashmob Aria di Bolle, sabato pomeriggio. Hanno riempito di bolle di sapone e sorrisi il Parco del Papa.

Ha catalizzato l’attenzione dei più piccoli anche il laboratorio di astronomia del gruppo Astrogargano. Al mattino, in tanti si sono messi in fila per osservare il sole al telescopio e, a sera, si sono emozionati alla vista di una nebulosa e di un ammasso globulare, alla scoperta dei Tesori nascosti dell’aria.

Altrettanto partecipate le lezioni di Tai-Chi, Yoga e Pranayama, come il laboratorio teatrale Io e la mia voce.

Archiviata la prima edizione, ARIOSA punta sempre più in alto e diventerà un appuntamento fisso a San Giovanni Rotondo, Accogliente per Vocazione.

(Le foto del falco e dell’aeromodello sono firmate da Andrea Savino).