Atti persecutori nei confronti della ex convivente: arrestato 43enne a Laterza
LATERZA - Nella scorsa nottata, i Carabinieri della Stazione di Laterza hanno arrestato in flagranza di reato un quarantatreenne del posto, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e atti persecutori nei confronti della sua ex convivente, una giovane donna anch’essa residente nella stessa località.
Questo episodio rappresenta l'ultimo di una serie di comportamenti violenti e vessatori perpetrati dall'uomo ai danni della vittima. Anche nella scorsa notte, il quarantatreenne si è recato nei pressi dell'abitazione della donna, mostrando atteggiamenti molesti e in evidente stato di alterazione psicofisica, nel tentativo di contattarla o almeno parlare con lei. È arrivato persino a cercare di manomettere la caldaia della casa della ex convivente, nel tentativo di forzarla a uscire.
L'intervento immediato dei militari, chiamati telefonicamente dalla vittima, ha permesso di fermare l'uomo. Alla vista dei Carabinieri, il quarantatreenne ha reagito con violenza, inveendo contro di loro e tentando di sottrarsi all'identificazione, spintonando i militari e cercando di fuggire. La sua condotta ha portato alla configurazione dei reati di atti persecutori e resistenza a pubblico ufficiale.
L'uomo è stato quindi portato alla Stazione di Laterza, dove, dopo un'accurata ricostruzione dell'intera vicenda, è stato dichiarato in stato di arresto. Inoltre, durante una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un grammo di cocaina, motivo per cui è stato segnalato alla Prefettura ai sensi dell'art. 75 DPR 309/1990 per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
Ultimate le formalità di rito, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, il quarantatreenne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del giudizio di convalida. Va sempre ricordata la presunzione di innocenza dell'indagato fino a sentenza definitiva.
Questo episodio rappresenta l'ultimo di una serie di comportamenti violenti e vessatori perpetrati dall'uomo ai danni della vittima. Anche nella scorsa notte, il quarantatreenne si è recato nei pressi dell'abitazione della donna, mostrando atteggiamenti molesti e in evidente stato di alterazione psicofisica, nel tentativo di contattarla o almeno parlare con lei. È arrivato persino a cercare di manomettere la caldaia della casa della ex convivente, nel tentativo di forzarla a uscire.
L'intervento immediato dei militari, chiamati telefonicamente dalla vittima, ha permesso di fermare l'uomo. Alla vista dei Carabinieri, il quarantatreenne ha reagito con violenza, inveendo contro di loro e tentando di sottrarsi all'identificazione, spintonando i militari e cercando di fuggire. La sua condotta ha portato alla configurazione dei reati di atti persecutori e resistenza a pubblico ufficiale.
L'uomo è stato quindi portato alla Stazione di Laterza, dove, dopo un'accurata ricostruzione dell'intera vicenda, è stato dichiarato in stato di arresto. Inoltre, durante una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un grammo di cocaina, motivo per cui è stato segnalato alla Prefettura ai sensi dell'art. 75 DPR 309/1990 per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
Ultimate le formalità di rito, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, il quarantatreenne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del giudizio di convalida. Va sempre ricordata la presunzione di innocenza dell'indagato fino a sentenza definitiva.