Bari, il sindaco Decaro sull'indagine della Procura Figc: 'Spero non sia vero'


BARI - "Spero non sia vero, abbiamo già vissuto la vergogna del calcio scommesse nella nostra città, con il capitano del Bari che faceva autogol in casa sotto la curva nord in una partita che era il derby col Lecce. Spero non sia vero e comunque spero che non abbia a che fare con la classifica della squadra, già ci siamo salvati per miracolo."

Con queste parole, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha espresso la sua preoccupazione durante un'intervista al programma "Un giorno da pecora", in merito all'indagine della Procura della Figc sull'espulsione del calciatore biancorosso Nicola Bellomo durante il match Ternana-Bari, gara di ritorno del playout di Serie B.

L'espulsione di Bellomo, che si trovava in panchina e ha ricevuto il cartellino rosso dopo un alterco con un raccattapalle, ha suscitato sospetti a causa delle scommesse piazzate poche ore prima della partita in una ricevitoria di Bari. Queste scommesse puntavano proprio sull'espulsione di Bellomo, con una quota di 24 volte la posta.

Decaro ha ricordato il doloroso episodio del passato legato al calcio scommesse, auspicando che la situazione attuale non si traduca in un altro scandalo che possa macchiare l'immagine della squadra e della città. "Già ci siamo salvati per miracolo," ha aggiunto, sottolineando la delicatezza della situazione sportiva del Bari.

La vicenda è sotto attenta osservazione e le autorità stanno indagando per chiarire ogni dettaglio. Intanto, la comunità sportiva e i tifosi del Bari attendono con apprensione gli sviluppi di questa indagine, sperando che non vi siano implicazioni gravi per la squadra e per la città.

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