BRINDISI - In merito al sequestro di prodotti alimentari contraffatti, effettuato nei giorni scorsi dal N.A.S. , il Nucleo Antisofisticazione dell’Arma dei Carabinieri, presso il mercato generale di Brindisi, la Confesercenti della provincia di Brindisi prende atto della nota di Adiconsum Taranto-Brindisi diffusa sui loro canali social, a tutela dei consumatori, nota a cui la nostra associazione dà il pieno e convinto sostegno per diffondere la cultura della legalità e del rispetto delle più semplici norme igienico-sanitarie, avendo sempre come fine ultimo, in tale ambito, la salvaguardia della salute degli acquirenti. Tuttavia, non pare giusto, nel dibattito che si è creato in questi giorni tra le varie istituzioni interessate, puntare il dito in maniera generalizzata contro un’intera categoria di lavoratori.
"E’ giusto assumere da parte degli organi competenti provvedimenti all’indirizzo di chi sbaglia" afferma Michele Piccirillo, presidente provinciale di Confesercenti "ma non bisogna colpire ad occhi bendati, un po’ di qua, un po’ di là . Siamo ovviamente dalla parte degli esercenti che fanno della correttezza il loro brand, ma allo stesso tempo siamo pronti a sensibilizzare tutti - ambulanti e non – affinché essi siano sempre attenti e scrupolosi nella osservanza delle norme igieniche e di quelle relative alle scadenze e alla contraffazione dei prodotti in generale. Esortiamo tutti ad essere vigili nelle fasi di approvvigionamento e, nel caso di dubbio, contattare sempre la nostra associazione per non incorrere in condotte illecite, sia pur non volute, ma che possono creare nocumento alla salute di noi tutti. Confesercenti ha a disposizione le competenze necessarie per supportare i nostri associati".