BARI - Il prossimo 9 maggio, alle ore 10:30, presso l'Aula Magna Economia di Bari, si terrà un importante evento dedicato alla presentazione del Rapporto di Previsione di Confindustria, focalizzato sullo stato attuale e sulle prospettive dell'economia italiana, con particolare attenzione al Mezzogiorno.
L'evento, organizzato dal Dipartimento di Economia e Finanza dell'Università degli Studi di Bari, offre un'opportunità unica per analizzare i fattori che influenzeranno la crescita economica nel biennio 2024-2025 e comprendere l'impatto delle risorse messe a disposizione dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Sebbene il 2023 abbia visto una crescita del +0,9% annuo, il doppio della media dell'Eurozona, il focus dell'incontro sarà sulle prospettive future e sulle strategie necessarie per sostenere e accelerare la crescita economica.
Uno dei principali motori di crescita sarà il PNRR, con una prevista spesa di investimenti di 42 miliardi e di 58 miliardi per le riforme nel 2024-2025. Tuttavia, si discuterà anche dell'effettivo impatto di queste risorse sul PIL nazionale e sul Mezzogiorno, nonché delle misure messe in atto dal governo per massimizzarne i benefici.
La presentazione del Rapporto di Previsione di Confindustria sarà tenuta da Alessandro Fontana, direttore del Centro Studi di Confindustria, e sarà introdotta dal Prof. Vito Peragine, direttore del Dipartimento di Economia e Finanza di Bari.
All'evento interverranno anche importanti figure istituzionali e accademiche, tra cui Marco De Giorgi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gigia Bucci della Cgil Bari, Sergio Fontana di Confindustria Puglia, Gianna Elisa Berlingerio della Regione Puglia, Giuseppe Coco dell'Università degli Studi di Bari e Alessandro Delli Noci dell'Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia.
L'incontro rappresenta un'importante occasione di confronto e approfondimento sui temi cruciali per lo sviluppo economico del Paese e del Mezzogiorno, offrendo spunti di riflessione e analisi da parte di esperti del settore.