FRANCESCO LOIACONO - Al Liberati di Terni si è giocata una partita decisiva e drammatica: il Bari, con due risultati su tre a sfavore, è riuscito a imporsi per 3-0 sulla Ternana nella finale di ritorno dei playout di Serie B, condannando la squadra umbra alla retrocessione in Serie C.
Il primo tempo è stato caratterizzato da grande nervosismo, confusione e numerosi falli, con ben quattro giocatori ammoniti nei primi 45 minuti. In pieno recupero, proprio quando sembrava che la prima frazione si sarebbe conclusa a reti inviolate, il Bari ha trovato il gol del vantaggio: Sibilli ha battuto un calcio d’angolo e il capitano Di Cesare ha girato al volo in rete, alimentando le speranze dei pugliesi.
Nel secondo tempo, il tecnico della Ternana, Roberto Breda, ha cercato di cambiare le sorti della partita inserendo Raimondo al posto di Faticanti. Nonostante gli sforzi della Ternana, è stato il Bari a raddoppiare al 52': una manovra partita dalla sinistra ha portato a tocchi confusi in area, con Benali che ha appoggiato per Ricci, il quale ha trovato il rasoterra vincente per il 2-0.
I padroni di casa non si sono arresi e al 59', sugli sviluppi di un corner, Distefano ha colpito un palo che avrebbe potuto riaprire la partita. Tuttavia, il Bari ha continuato a dimostrare maggiore determinazione e ha siglato il terzo gol al 65': un rilancio alla cieca di Dorval è terminato sui piedi di Sibilli, che è rientrato sul sinistro e ha trovato una deviazione decisiva che ha battuto Iannarilli per il 3-0 definitivo.
La partita si è accesa ulteriormente al 79' con l’espulsione di Bellomo dalla panchina per proteste. All’85' Benali ha realizzato un gran gol da fuori area, ma è stato annullato per fuorigioco di Morachioli, autore dell'assist.
Negli ultimi minuti non è successo molto altro e, dopo 6 minuti di recupero, l'arbitro La Penna ha fischiato la fine del match. Il Bari ha potuto festeggiare la salvezza, mentre per la Ternana è arrivata la dura realtà della retrocessione in Serie C, al termine di una stagione travagliata e culminata in una prestazione mai davvero incisiva nei 90 minuti decisivi.
Il primo tempo è stato caratterizzato da grande nervosismo, confusione e numerosi falli, con ben quattro giocatori ammoniti nei primi 45 minuti. In pieno recupero, proprio quando sembrava che la prima frazione si sarebbe conclusa a reti inviolate, il Bari ha trovato il gol del vantaggio: Sibilli ha battuto un calcio d’angolo e il capitano Di Cesare ha girato al volo in rete, alimentando le speranze dei pugliesi.
Nel secondo tempo, il tecnico della Ternana, Roberto Breda, ha cercato di cambiare le sorti della partita inserendo Raimondo al posto di Faticanti. Nonostante gli sforzi della Ternana, è stato il Bari a raddoppiare al 52': una manovra partita dalla sinistra ha portato a tocchi confusi in area, con Benali che ha appoggiato per Ricci, il quale ha trovato il rasoterra vincente per il 2-0.
I padroni di casa non si sono arresi e al 59', sugli sviluppi di un corner, Distefano ha colpito un palo che avrebbe potuto riaprire la partita. Tuttavia, il Bari ha continuato a dimostrare maggiore determinazione e ha siglato il terzo gol al 65': un rilancio alla cieca di Dorval è terminato sui piedi di Sibilli, che è rientrato sul sinistro e ha trovato una deviazione decisiva che ha battuto Iannarilli per il 3-0 definitivo.
La partita si è accesa ulteriormente al 79' con l’espulsione di Bellomo dalla panchina per proteste. All’85' Benali ha realizzato un gran gol da fuori area, ma è stato annullato per fuorigioco di Morachioli, autore dell'assist.
Negli ultimi minuti non è successo molto altro e, dopo 6 minuti di recupero, l'arbitro La Penna ha fischiato la fine del match. Il Bari ha potuto festeggiare la salvezza, mentre per la Ternana è arrivata la dura realtà della retrocessione in Serie C, al termine di una stagione travagliata e culminata in una prestazione mai davvero incisiva nei 90 minuti decisivi.