UDINE - I Carabinieri della Compagnia di Latisana (Udine), con il supporto delle Compagnie di Abbiategrasso (Milano), Cerignola (Foggia) e Andria (BAT), hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sette persone. Questi individui sono ritenuti responsabili di un ingente furto avvenuto nella notte tra il primo e il 2 aprile 2023 in uno stabilimento produttivo/commerciale di Rivignano Teor (Udine), durante il quale sono state sottratte più di 1.500 cosce di prosciutto affumicato, per un valore complessivo di oltre 200 mila euro.
L'operazione rappresenta il culmine di una complessa attività investigativa avviata dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Latisana, sotto la direzione della Procura di Udine. Le indagini hanno permesso di ricostruire meticolosamente tutte le fasi del furto, evidenziando le tempistiche precise e il modus operandi della banda.
Secondo gli investigatori, determinanti per l'identificazione dei colpevoli sono stati i sopralluoghi effettuati e le riprese video acquisite. Questi elementi hanno consentito di individuare i sette indagati e di raccogliere prove decisive sul loro coinvolgimento. Inoltre, i Carabinieri hanno rintracciato i mezzi utilizzati per il trasporto della merce rubata, tra cui tre autoarticolati.
Le sette persone arrestate sono state condotte in carcere, chiudendo così un'operazione che ha dimostrato l'efficacia del coordinamento tra diverse forze dell'ordine e la capacità di svolgere indagini dettagliate e mirate. Questo successo investigativo non solo ha permesso di recuperare una parte significativa della merce rubata, ma ha anche contribuito a ripristinare la sicurezza nella comunità colpita dal furto.
L'operazione rappresenta il culmine di una complessa attività investigativa avviata dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Latisana, sotto la direzione della Procura di Udine. Le indagini hanno permesso di ricostruire meticolosamente tutte le fasi del furto, evidenziando le tempistiche precise e il modus operandi della banda.
Secondo gli investigatori, determinanti per l'identificazione dei colpevoli sono stati i sopralluoghi effettuati e le riprese video acquisite. Questi elementi hanno consentito di individuare i sette indagati e di raccogliere prove decisive sul loro coinvolgimento. Inoltre, i Carabinieri hanno rintracciato i mezzi utilizzati per il trasporto della merce rubata, tra cui tre autoarticolati.
Le sette persone arrestate sono state condotte in carcere, chiudendo così un'operazione che ha dimostrato l'efficacia del coordinamento tra diverse forze dell'ordine e la capacità di svolgere indagini dettagliate e mirate. Questo successo investigativo non solo ha permesso di recuperare una parte significativa della merce rubata, ma ha anche contribuito a ripristinare la sicurezza nella comunità colpita dal furto.