Gastronomia, arte e solidarietà: l'Ego festival di Taranto ospita una sirenetta in pane di Vincenzo Paolillo


TARANTO - Un evento straordinario si è svolto all'Ego Festival di Taranto: per la prima volta, una scultura in pane alta 1,70 metri, raffigurante una sirenetta, è stata esposta come simbolo del capoluogo ionico. Questa incredibile opera d'arte è stata realizzata da Vincenzo Paolillo, rinomato fornaio e imprenditore del settore, titolare del Fornaio dei Mulini Vecchi di Barletta.

Paolillo, già noto per le sue straordinarie creazioni di pane, ha deciso di dedicare questa opera alla città di Taranto, modellando un fondale marino arricchito da varie creature marine, incluso un omaggio alle icone marine che circondano la scogliera del Castello di Taranto. L'opera è stata esposta al Relais Histò durante l'Ego Festival, un evento enogastronomico che ha richiamato chef famosi, pizzaioli e fornai da tutto il mondo.

La sirenetta in pane, realizzata con gli scarti della produzione del forno di Paolillo, è stata un'iniziativa promossa dall'Ego Festival per celebrare l'arte ispirata al pane e promuovere la solidarietà. L'opera, che pesa un quintale e 40 chili, è stata dedicata a un amico di Paolillo, Antonio Caruso, scomparso di recente e legato al mondo della panificazione.

Paolillo, con la sua passione per la panificazione e l'arte del pane, ha già collezionato numerose creazioni straordinarie nel corso degli anni. Campione italiano al concorso "Pane e Arte" di Verona nel 1999, ha gareggiato con una statua di Padre Pio a grandezza naturale. Oltre alle sue creazioni artistiche, Paolillo è anche coinvolto nell'organizzazione di eventi benefici come "Pane in Piazza", che sostiene i progetti dei Missionari Cappuccini di Milano.

La sua partecipazione al team di "Pane in Piazza" lo porterà nel 2025 a Milano per una importante raccolta fondi. Paolillo collabora con la famiglia Marinoni, continuando la tradizione avviata dal mitico Antonio Marinoni, che è stato presidente mondiale dell'associazione. La passione di Paolillo per il pane e la sua dedizione alla solidarietà dimostrano che la gastronomia può essere un mezzo potente per diffondere valori di fraternità e pace.