PALERMO - Con il passare delle ore, prende corpo l'ipotesi che Angelo Onorato, architetto palermitano di 56 anni e marito dell'eurodeputata Francesca Donato, si sia tolto la vita. Onorato è stato trovato morto sabato nella sua auto con una fascetta da elettricista stretta attorno alla gola. Tuttavia, gli esiti dei primi accertamenti della polizia farebbero pensare a un gesto estremo, anche se la moglie e la figlia dell'uomo insistono nel parlare di omicidio.
Il cadavere di Onorato è stato scoperto dalle due donne, preoccupate per il suo ritardo dopo un appuntamento. Usando il localizzatore dell'iPhone, hanno trovato il SUV parcheggiato sul ciglio di una strada trafficata parallela all'autostrada per Mazara del Vallo.
La famiglia non crede al suicidio
"Mio marito non si è tolto la vita", ha ribadito l'eurodeputata Francesca Donato. Anche la figlia, in un post su Facebook, ha scritto: "Le notizie viaggiano alla velocità della luce e spesso inesatte, quindi sento la necessità di specificare come stanno le cose. Mio padre non si è suicidato. Non era una persona che avrebbe mai lasciato la sua famiglia così, e soprattutto, per come io stessa insieme a mia madre l'abbiamo trovato, vi dico che non è stato un suicidio ma un omicidio". La ragazza ha ringraziato chi ha inviato messaggi di conforto, e ha chiesto che nessuno parli o pensi al suicidio del padre.
L'avvocato di famiglia, Vincenzo Lo Re, supporta questa tesi, affermando che ci sono "considerazioni oggettive e soggettive che inducono i familiari a escludere che si sia trattato di un suicidio. E siamo convinti che la Procura di Palermo arriverà alle stesse conclusioni". Nei prossimi giorni, le due donne verranno risentite dagli inquirenti.
Il contesto
Secondo quanto riportato da La Repubblica, Onorato negli ultimi tempi era molto preoccupato e aveva cercato di procurarsi una pistola. I familiari ipotizzano che potesse esserci qualche problema legato a un cantiere. Angelo Onorato, titolare di un negozio di arredamenti, aveva anche una carriera politica alle spalle, essendosi candidato due anni fa con la Democrazia Cristiana di Cuffaro alle Regionali in Sicilia. La moglie, Francesca Donato, è stata eletta al Parlamento Europeo nel 2019 con la Lega, per poi passare alla Democrazia Cristiana Sicilia.
Il giallo della lettera
Gli inquirenti stanno esaminando una lettera che Donato e il tributarista del marito hanno consegnato alla polizia. Nella missiva, Onorato avrebbe scritto che, nel caso gli fosse accaduto qualcosa, la moglie avrebbe dovuto rivolgersi all'avvocato. La lettera, scritta a febbraio e consegnata giovedì scorso a un amico avvocato, descriveva la situazione economica della famiglia, tra proprietà , debiti e crediti da riscuotere.
Le telecamere
Tra le circostanze che fanno pensare al suicidio, oltre all'assenza di segni di violenza o colluttazione, vi sono anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona in cui è stata trovata l'auto. Il SUV era parcheggiato in un punto cieco tra due videocamere. Dalle registrazioni emerge che nessun veicolo si è fermato nei pressi del Range Rover di Onorato e nessun passante a piedi è stato ripreso. Queste circostanze sembrano avvalorare la tesi del suicidio, a meno di non ipotizzare che l'eventuale killer si sia allontanato arrampicandosi su un muro alto circa due metri che delimita l'autostrada per evitare di essere ripreso.
Oggi potrebbe essere eseguita l'autopsia sul corpo di Onorato al Policlinico di Palermo, che potrebbe fornire ulteriori indizi per risolvere questo mistero.