BARI - Formazione in prima linea in pronto soccorso ma anche un contratto di lavoro per giovani medici specializzandi al primo anno. All’avviso pubblico del Policlinico di Bari hanno risposto in 29 e sottoscriveranno un contratto libero professionale di 6 mesi con un impiego massimo non superiore a 8 ore settimanali nelle modalità concordate con il direttore dell’unità operativa di emergenza urgenza, Vito Procacci.
“In una fase in cui è sempre più difficile reclutare medici per i pronto soccorso questa grande risposta da parte di giovani in formazione specialistica è un segnale incoraggiante. Lavorare a stretto contatto con professionisti esperti nell'unità operativa di emergenza urgenza permette a questi giovani medici di acquisire competenze pratiche indispensabili, di confrontarsi con situazioni reali e complesse, e di sviluppare un senso di responsabilità e prontezza che saranno fondamentali nel loro futuro percorso professionale”, commenta il direttore generale, Antonio Sanguedolce.
“Questa grande adesione rappresenta un riconoscimento per la nostra struttura – evidenzia Vito Procacci, direttore dell’unità operativa – Ci impegneremo per poter offrire ai giovani medici un ambiente di lavoro che favorisca l'apprendimento. Non solo arricchiscono il nostro team con il loro entusiasmo e la loro energia, ma rappresentano anche il futuro della medicina d'urgenza”.
“In una fase in cui è sempre più difficile reclutare medici per i pronto soccorso questa grande risposta da parte di giovani in formazione specialistica è un segnale incoraggiante. Lavorare a stretto contatto con professionisti esperti nell'unità operativa di emergenza urgenza permette a questi giovani medici di acquisire competenze pratiche indispensabili, di confrontarsi con situazioni reali e complesse, e di sviluppare un senso di responsabilità e prontezza che saranno fondamentali nel loro futuro percorso professionale”, commenta il direttore generale, Antonio Sanguedolce.
“Questa grande adesione rappresenta un riconoscimento per la nostra struttura – evidenzia Vito Procacci, direttore dell’unità operativa – Ci impegneremo per poter offrire ai giovani medici un ambiente di lavoro che favorisca l'apprendimento. Non solo arricchiscono il nostro team con il loro entusiasmo e la loro energia, ma rappresentano anche il futuro della medicina d'urgenza”.