Grecia, genitori gettano il neonato nella spazzatura: il video horror

VRAVRONA, GRECIA - A Vravrona, nell'Attica, in Grecia la polizia sta indagando su un caso agghiacciante che coinvolge una coppia nepalese sospettata di aver gettato il loro neonato nella spazzatura. L'indagine è iniziata dopo che la donna di 30 anni si è rivolta al medico ad Atene giovedì notte per una grave emorragia, rivelando una gravidanza senza confermare un parto o un aborto spontaneo. Le autorità hanno condotto delle perquisizioni nell'hotel locale dove alloggiava la coppia, trovando tracce di sangue nel bagno e sulle lenzuola. La coppia è in stato di fermo. La madre del neonato, lavorava da un mese come domestica in un albergo di Vravrona e alloggiava nella camera d'albergo con altre tre donne. 

Due giorni fa anche il compagno anch’egli nepalese, un 23enne venuto in Grecia sei mesi fa per lavoro, si trovava in un'altra stanza con altri tre uomini. Come ha riferito alla polizia, sapeva della gravidanza della sua compagna e infatti dopo il parto avevano intenzione di sposarsi. Nessun altro sapeva della gravidanza, ha detto, aggiungendo che non erano andati dal medico perché la ragazza non aveva alcun problema. Giovedì scorso nel pomeriggio e mentre lavorava in cucina come aiuto cuoco, è stato avvisato dai connazionali che la sua compagna si è chiusa in camera per diverse ore e che sta succedendo qualcosa. 

Poi è salito nella stanza e dopo aver bussato e urlato hanno aperto con la forza la porta insieme ad altri connazionali anche loro impiegati nell'albergo e sono entrati. Lì ha trovato la sua compagna "in piedi con una forte emorragia vaginale mentre c'era sangue nel bagno". La coppia ha chiesto ai connazionali di lasciarli soli nella stanza mentre loro chiamavano un taxi per portare la donna in ospedale. Come ha raccontato alla polizia dall'8 maggio, la sua compagna lamentava dolori addominali e quando è stata portata in ospedale nel pomeriggio del 9 maggio, sanguinava. Il 23enne è stato portato oggi davanti al tribunale dell'ex scuola Evelpidon e contro di lui sono state mosse accuse penali per omicidio congiunto. 

Nel frattempo, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la polizia ha raccolto un documento video del momento in cui il padre getta il bambino nella spazzatura. Le immagini mostrano l'uomo nepalese che tiene nella mano sinistra due sacchi, uno dei quali contiene il neonato morto e li getta in un bidone della spazzatura.

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