OSTUNI - Oltre ogni più rosea aspettativa. Sono i dati, registrati da Hortus Ostuni nello scorso fine settimana, a dire che ha riscosso amplissimi consensi quest’edizione primaverile della mostra mercato, animata da oltre 50 espositori provenienti da tutta Italia con oltre una ventina tra incontri–dibattito e laboratori, tavole rotonde e presentazioni di libri e altri momenti di aggregazione e dimostrazioni pratiche. I viali della villa comunale “Sandro Pertini” di Ostuni, frequentati da oltre 15mila visitatori, hanno dimostrato visibilmente il successo della mostra promossa da Hortus Puglia con la fattiva collaborazione del Comune di Ostuni e del Gal Alto Salento, con la rivista Gardenia media partner.
I tre temi principali di Hortus sono stati: volontà di salvaguardare il benessere del nostro territorio attraverso azioni concrete; l’inclusione sociale a tutti i livelli; valorizzazione del rapporto uomo–natura come condizione necessaria di sopravvivenza armoniosa, ma è sotto gli occhi di tutti che si è andati ben oltre pensando all’edizione clou, quella autunnale, che chiude i primi dieci anni di vita della mostra.
«La grandissima partecipazione dice che Hortus piace e piace ad un pubblico che si prenota già per il prossimo appuntamento – ha commentato Pierangelo Argentieri, presidente di Hortus Puglia –. Emerge la necessità di uno spazio di confronto, nel quale i temi legati al verde, inteso nella sua accezione più ampia e che va dal recupero degli spazi urbani al rapporto fra uomo e natura e più ampiamente all’aspetto culturale, coinvolge le istituzioni scolastiche di ogni ordine a grado, passando per l’Istituto agrario e l’Università. In questa edizione – ha proseguito – ci siamo ripromessi di rilanciare l’iniziativa dell’edizione autunnale che celebra i 10 anni pieni di Hortus, con diversi interventi, in cui soprattutto le politiche dedicate al verde diventeranno protagoniste. Si parlerà soprattutto delle buone pratiche e di tutto ciò che può far sì che si viva il nostro spazio, il nostro tempo ed il nostro paesaggio, innanzitutto noi Pugliesi, in una chiave rispettosa di tutto ciò che è anche patrimonio agrario e paesaggistico da una parte e spazi pubblici dall’altra, con il bisogno di comunità e di convivialità ad essi legati. La squadra di allarga – ha concluso Argentieri –, la comunità di Hortus è sempre più entusiasta e pronta ad affrontare la sfida della mostra autunnale».
Entusiasta l’arc. Angelo Pomes, sindaco di Ostuni. «Hortus Ostuni dimostra l’importanza e il livello che il settore ha raggiunto nel nostro territorio – ha spiegato –. La villa comunale, che sarà presto oggetto di un progetto di riqualificazione, è il luogo ideale per ospitare questo genere di iniziative legate alla sostenibilità ambientale, alla valorizzazione del territorio e alla promozione di tante attività. Oltre alla grande partecipazione di pubblico ciò che mi rende più orgoglioso – ha osservato il sindaco della Città bianca – è il grande spirito di collaborazione tra amministrazione, associazioni e comunità che hanno reso l’evento un grande gioco di squadra intersettoriale tra tematiche urbanistiche, turistiche, produttive e ambientali. È importante valorizzare la nostra Provincia che ha bisogno del supporto e del lavoro di tutti».
E la vicepresidente di Hortus Puglia, Alma Sammarco non poteva concludere altrimenti. «Ciò che è emerso in maniera chiara – ha detto – è l’importanza della collaborazione fra quello che organizziamo e le istituzioni: la partecipazione dei Comuni con i sindaci e gli amministratori serve a mettere al corrente i cittadini dei progetti che si stanno realizzano. Ecco – ha proseguito –, in questo modo Hortus è diventato veicolo di comunicazione di quello che riguarda il territorio, le sue tradizioni e l’ambiente, le tradizioni. Avere al nostro fianco la Scuola, il Comune, i Parchi, queste realtà importantissime, e puntare alla valorizzazione di ciò che abbiamo, dimostra che la divulgazione diventa elemento fondamentale per una platea di ascoltatori sempre più ampia, anche perché tutto contribuisce a migliorare l’ambiente, dalla scelta delle piante sul balcone alla forestazione, alla salvaguardia di una spiaggia così come abbiano ascoltato in un momento di confronto».
I tre temi principali di Hortus sono stati: volontà di salvaguardare il benessere del nostro territorio attraverso azioni concrete; l’inclusione sociale a tutti i livelli; valorizzazione del rapporto uomo–natura come condizione necessaria di sopravvivenza armoniosa, ma è sotto gli occhi di tutti che si è andati ben oltre pensando all’edizione clou, quella autunnale, che chiude i primi dieci anni di vita della mostra.
«La grandissima partecipazione dice che Hortus piace e piace ad un pubblico che si prenota già per il prossimo appuntamento – ha commentato Pierangelo Argentieri, presidente di Hortus Puglia –. Emerge la necessità di uno spazio di confronto, nel quale i temi legati al verde, inteso nella sua accezione più ampia e che va dal recupero degli spazi urbani al rapporto fra uomo e natura e più ampiamente all’aspetto culturale, coinvolge le istituzioni scolastiche di ogni ordine a grado, passando per l’Istituto agrario e l’Università. In questa edizione – ha proseguito – ci siamo ripromessi di rilanciare l’iniziativa dell’edizione autunnale che celebra i 10 anni pieni di Hortus, con diversi interventi, in cui soprattutto le politiche dedicate al verde diventeranno protagoniste. Si parlerà soprattutto delle buone pratiche e di tutto ciò che può far sì che si viva il nostro spazio, il nostro tempo ed il nostro paesaggio, innanzitutto noi Pugliesi, in una chiave rispettosa di tutto ciò che è anche patrimonio agrario e paesaggistico da una parte e spazi pubblici dall’altra, con il bisogno di comunità e di convivialità ad essi legati. La squadra di allarga – ha concluso Argentieri –, la comunità di Hortus è sempre più entusiasta e pronta ad affrontare la sfida della mostra autunnale».
Entusiasta l’arc. Angelo Pomes, sindaco di Ostuni. «Hortus Ostuni dimostra l’importanza e il livello che il settore ha raggiunto nel nostro territorio – ha spiegato –. La villa comunale, che sarà presto oggetto di un progetto di riqualificazione, è il luogo ideale per ospitare questo genere di iniziative legate alla sostenibilità ambientale, alla valorizzazione del territorio e alla promozione di tante attività. Oltre alla grande partecipazione di pubblico ciò che mi rende più orgoglioso – ha osservato il sindaco della Città bianca – è il grande spirito di collaborazione tra amministrazione, associazioni e comunità che hanno reso l’evento un grande gioco di squadra intersettoriale tra tematiche urbanistiche, turistiche, produttive e ambientali. È importante valorizzare la nostra Provincia che ha bisogno del supporto e del lavoro di tutti».
E la vicepresidente di Hortus Puglia, Alma Sammarco non poteva concludere altrimenti. «Ciò che è emerso in maniera chiara – ha detto – è l’importanza della collaborazione fra quello che organizziamo e le istituzioni: la partecipazione dei Comuni con i sindaci e gli amministratori serve a mettere al corrente i cittadini dei progetti che si stanno realizzano. Ecco – ha proseguito –, in questo modo Hortus è diventato veicolo di comunicazione di quello che riguarda il territorio, le sue tradizioni e l’ambiente, le tradizioni. Avere al nostro fianco la Scuola, il Comune, i Parchi, queste realtà importantissime, e puntare alla valorizzazione di ciò che abbiamo, dimostra che la divulgazione diventa elemento fondamentale per una platea di ascoltatori sempre più ampia, anche perché tutto contribuisce a migliorare l’ambiente, dalla scelta delle piante sul balcone alla forestazione, alla salvaguardia di una spiaggia così come abbiano ascoltato in un momento di confronto».