Operaio muore in zuccherificio a Brindisi: due indagati per omicidio colposo


BRINDISI - Sono due gli indagati nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Vincenzo Valente, il 46enne operaio deceduto nella notte tra venerdì e sabato scorsi in uno zuccherificio a Brindisi a seguito di un tragico incidente sul lavoro. I due indagati sono accusati di omicidio colposo aggravato, commesso in violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Si tratta del titolare dell'azienda Sedec, di cui Valente era dipendente, un uomo di 44 anni, e del direttore dello zuccherificio, un uomo di 57 anni.

Valente, originario di Latiano in provincia di Brindisi, stava svolgendo attività di manutenzione nella notte tra venerdì e sabato quando, per cause ancora in fase di accertamento, il nastro trasportatore avrebbe tranciato un suo braccio, causandogli una grave emorragia. Le indagini sull'incidente sono condotte dallo Spesal e dalla Polizia, e la zona dell'incidente è stata già sottoposta a sequestro preventivo.

Attualmente, la salma dell'operaio è ancora a disposizione della procura di Brindisi per le indagini in corso. Il sindaco di Latiano, Mino Maiorano, ha annunciato che nel giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino, in segno di rispetto e solidarietà nei confronti della famiglia e della comunità colpita da questa tragedia sul lavoro.