Lecce, capitale dell'alta moda: Poli Bortone rivela i primi punti del programma


LECCE - Undici maggio 1994. Esattamente trent'anni fa, Adriana Poli Bortone giurava davanti al Presidente della Repubblica come Ministro delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali. In questa data emblematica, la candidata sindaco del centrodestra a Lecce ha annunciato alcuni punti del suo programma per la città.

Partendo dalle significative esperienze maturate a livello nazionale ed europeo e consapevole che l'agroalimentare rappresenta una delle principali fonti di valore di ogni comunità, uno dei pilastri del programma sarà incentrato sulla tutela delle produzioni agricole, promozione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari locali, fondamentali per l'identità del territorio.

"Nella nostra visione di promozione e valorizzazione dei prodotti locali, un ruolo centrale sarà assegnato ai mercati locali, ma puntiamo anche a un incremento nell'uso di prodotti locali nelle mense. Queste misure rappresentano un importante sostegno ai nostri produttori e un modo efficace per far conoscere la nostra terra e le sue straordinarie risorse in una nuova narrazione", ha dichiarato la candidata Poli Bortone.

Ma il programma non si limita all'agricoltura. La candidata ha anche parlato della valorizzazione dell'artigianato, inclusa l'alta moda, sostenendo la filiera sartoriale, della gioielleria e dell'alta moda. "Lecce può e deve risplendere, e noi ci impegneremo affinché torni ad essere il gioiello dell'arte barocca", ha aggiunto.

I dettagli del programma della candidata a sindaco di Lecce per il centrodestra saranno presentati sabato 11 maggio alle ore 19 in Piazza Mazzini a Lecce. Durante l'evento saranno anche presentate le liste che sostengono la candidatura di Adriana Poli Bortone per le elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno.

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