GENOVA - Dopo quasi nove ore di interrogatorio nella caserma del Roan della Guardia di Finanza di Genova, Giovanni Toti, governatore della Liguria ai domiciliari dal 7 maggio con l'accusa di corruzione, ha risposto a tutti gli addebiti e depositato una memoria di 17 pagine. Assistito dal suo legale Stefano Savi, Toti ha affrontato l'interrogatorio condotto dai pm Federico Manotti e Luca Monteverde, insieme all'aggiunto Vittorio Ranieri Miniati.
Contenuto della memoria
La memoria presentata da Toti è stata redatta per "spiegare le linee politiche e morali che hanno sempre informato l'attività della Giunta regionale della Liguria, con l'unico obiettivo di servire il bene e l'interesse comune dei cittadini liguri e delle loro istituzioni". In essa, Toti sottolinea la sua volontà di collaborare alla ricostruzione della verità per preservare la sua dignità e quella delle istituzioni. Il governatore enfatizza il suo impegno per l'interesse pubblico, cercando di veicolare le rivendicazioni private verso l'interesse della collettività.
Risposta alle accuse
Toti contesta l'analisi limitata dei rapporti con il mondo del lavoro nell'ordinanza di custodia cautelare, sostenendo che essa non tenga conto della generalità e molteplicità dei rapporti nel corso degli anni. Sostiene inoltre che ogni euro incassato abbia avuto una destinazione politica, senza produrre arricchimento personale o utilità per terzi privati. Toti afferma di aver sempre reso trasparenti le sue spese politiche, rendicontando ogni dazione di denaro e pubblicando bilanci e rendiconti sui siti internet delle organizzazioni politiche a suo sostegno.
Sul voto di scambio
Nella memoria, Toti affronta anche il tema del presunto voto di scambio, sottolineando che il sostegno della comunità Riesina non è tale da turbare l'equilibrio democratico del voto. Afferma che il sostegno dei fratelli Testa, anch'essi indagati, non equivale a considerarli persone di malaffare, ma semplicemente rappresentanti della Comunità Riesina nel Mondo.
Prossimi sviluppi
La memoria depositata da Toti costituisce una parte importante della sua difesa, nella quale cerca di dimostrare la correttezza delle sue azioni e l'impegno per l'interesse pubblico. La vicenda giudiziaria del governatore della Liguria continua a suscitare interesse e sarà oggetto di ulteriori sviluppi investigativi e processuali.